CITTA’ DI CASTELLO - Il lavoro di redazione del nuovo piano dei rifiuti dell’Umbria e gli investimenti nel polo impiantistico di Belladanza saranno al centro del seminario promosso dal Comune di Città di Castello per lunedì 22 gennaio all’Auditorium di Sant’ Antonio, in piazza Gioberti, in collaborazione con l’Autorità Umbria Rifiuti e Idrico (Auri) e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, che ha inserito l’evento nella programmazione dei corsi di formazione professionale obbligatoria per i propri iscritti.

“Il nuovo piano d’ambito dei rifiuti – L’impiantistica come elemento strategico per una nuova economia circolare” sarà il tema dell’iniziativa rivolta a sindaci, assessori e consiglieri comunali del territorio dell’ex Ati 1, a tecnici e cittadini, che dalle ore 15.00 alle ore 18.00 offrirà l’opportunità di approfondire gli indirizzi della pianificazione regionale in materia e gli investimenti tecnologici sostenuti a Belladanza.

I lavori saranno aperti dal sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, dal presidente dell’Auri Cristian Betti e da Stefano Mancini, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, con il coordinamento dell’assessore comunale all’Ambiente Massimo Massetti.

A illustrare l’inquadramento e gli obiettivi del nuovo piano d’ambito regionale dei rifiuti sarà il direttore dell’Auri-Sub Ambito Ati 1, Giuseppe Rossi, mentre Sogepu presenterà lo stato dell’arte degli investimenti per la realizzazione dei nuovi impianti del polo di Belladanza con la relazione del direttore Ennio Spazzoli, alla presenza del presidente Cristian Goracci.

“L’obiettivo dell’iniziativa è di proporre una riflessione sulle politiche regionali per la gestione dei rifiuti e per la valorizzazione dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata come risorsa per le comunità, in un quadro di promozione delle azioni finalizzate alla tutela dell’ambiente”, sottolineano il sindaco Bacchetta e l’assessore Massetti, nel sottolineare “l’importanza, in questo contesto, di portare all’attenzione generale il lavoro già avviato dal Comune di Città di Castello tramite Sogepu per rendere autonoma e autosufficiente la gestione dei rifiuti nel territorio dell’ex Ati 1, attraverso un’impiantistica che sarà punto di riferimento nella pianificazione strategica regionale dell’Auri”. 

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