di Gino Goti

Tradizione e procedimenti produttivi innovativi tesi alla valorizzazione della qualità: è questa la filosofia dell'Azienda Agraria Mannelli in comune di Bettona, che quest'anno si è arricchita di un impianto all'avanguardia passando dalle tre alle due fasi di lavorazione, eliminando l'aggiunta di acqua nel processo di lavorazione, per aumentare e rendere più stabile la carica di polifenoli  nell'olio che consente anche una più lunga conservazione. I polifenoli sono un gruppo eterogeneo di sostanze naturali, particolarmente note per la loro azione positiva sulla salute dell'uomo. La loro attività è antiossidante, anticancerogena, antiaterogena, antinfiammatoria, antibatterica. I continui aggiornamenti dei macchinari si rendono necessari anche per soddisfare le crescenti richieste dei piccoli produttori olivicoli sempre alla ricerca di un frantoio che offra le più ampie garanzie per riporre, nella propria dispensa,  un olio di qualità e di lunga e sicura conservazione.

All'Azienda Agraria Mannelli è tutto pronto per ricevere le prime olive il cui raccolto inizierà il 14 ottobre con una semplice e suggestiva cerimonia che vedrà i titolari dell'Azienda, il mastro oleario e tutti i collaboratori a brindare al raccolto attorno a un olivo secolare, di fronte al frantoio, dopo aver consumato una tradizionale colazione. Nelle campagne di Bettona, negli oliveti in particolare, è antica usanza che i raccoglitori consumino il “pranzo” in mezzo agli olivi per guadagnare preziosi minuti per la raccolta e l'immediato invio al frantoio del prezioso frutto, che deve essere “lavorato” secondo un preciso calendario e con accorgimenti particolari perché  sia garantita la migliore qualità. Qualità che si potrà verificare già da mercoledì 16 ottobre con l'assaggio di una saporita bruschetta. Sarà l'aperitivo di “Frantoi Aperti” (1° novembre-8 dicembre) cui l'Azienda Mannelli ha dato ancora la propria adesione.

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