GUBBIO - Al termine della riunione che si è tenuta questo pomeriggio, presso la Residenza comunale, tra l’Amministrazione comunale e i rappresentanti della Gubbio Calcio, le parti hanno diramato un comunicato congiunto nel quale è stato annunciato il raggiungimento di un accordo soddisfacente per entrambe.

Come si ricorderà la diatriba che era scoppiata fra il Comune e la società rossoblù faceva riferimento ad una delibera approvata dal Consiglio comunale il 15 aprile scorso che poneva a carico della stessa società pesanti oneri aggiuntivi che venivano ritenuti insopportabili, con il rischio, dunque, per la squadra che si appresta a compiere il prestigioso salto nella Serie B, di dover disputare lontano da Gubbio tutte le sue partite interne.

Il problema ruotava attorno alla disponibilità della pista di atletica che, sulla base del precedente progetto di realizzazione della nuova curva veniva ampiamente compromessa, con l’obbligo che si voleva quindi imporre alla società del presidente Fioriti, di realizzarne un’altra, qualora la permanenza in B del Gubbio si fosse protratta per più di un anno, interamente a sue spese, in un’area concessa all’uopo dall’Amministrazione comunale.

Nel corso dell’incontro odierno, si dice nel comunicato, è stata trovata una diversa soluzione progettuale che salverebbe, come si suol dire, “capra e cavoli”. Ovvero l’adeguamento dello stadio “Barbetti” potrà essere realizzato garantendo al contempo la fruibilità della pista di atletica esistente.

Alla riunione odierna, si spiega sempre nel comunicato, erano presenti il sindaco Maria Cristina Ercoli, l’assessore Marino Cernicchi, la presidente del Consiglio Comunale Antonella Stocchi, l’ingegnere comunale Raffaele Santini, per il Comune, mentre il Gubbio Calcio era rappresentato, tra gli altri, dal vice presidente Giancarlo Brugnoni e dal direttore generale della società rossoblu Giuseppe Pannacci.
 

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