PERUGIA - Ci sarà anche l'assessore regionale, Stefano Vinti, alla manifestazione del 26 marzo a Roma contro il nucleare e per l'acqua pubblica.

"Un'iniziativa - ha detto Vinti - che assume in questi giorni, alla luce degli ultimi gravi fatti che vedono al centro delle cronache Giappone e Libia, una valenza ancora più importante. Quindi - ha aggiunto - una partecipazione che vuole testimoniare un 'No' alla guerra contro la Libia di Gheddafi, affinché torni a parlare la diplomazia e si chiuda immediatamente l'intervento militare e che vuole esprime un 'No' convinto alla scelta nuclearista del nostro paese".

Per l'assessore Vinti "non servono 'moratorie' temporanee o riflessioni preelettorali. Che si chiuda con l'idea del nucleare sicuro ed economico. Di sicuro ed economico ci sono solo le fonti rinnovabili. Chiediamo quindi, che vengano immediatamente ripristinati i fondi tolti alle energie alternative perché l'unica strada possibile è il sostegno massiccio alla Green Economy".

Vinti spiega anche che, con la sua partecipazione sceglie di stare "a fianco del popolo dell'acqua". "Perché l'acqua venga di nuovo considerata un diritto umano universale, gestita in forma pubblica e partecipativa. Questa manifestazione e le molte altre che verranno conclude - saranno determinanti per portare 25 milioni di cittadini italiani a votare e vincere i referendum".

 

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