“Ho inviato alla presidente della Giunta, Donatella Tesei, una richiesta formale e urgente affinché si attivi presso la Prefettura allo scopo di ritirare l’autorizzazione alla manifestazione annunciata dagli estremisti No Vax del ‘Fronte del dissenso’. Stando a quanto da loro stessi annunciato, infatti, essi intenderebbero manifestare il proprio, legittimo, dissenso sulle politiche di contenimento della pandemia da Covid 19 ritrovandosi domani, giorno della Memoria, anche a Perugia, ‘vestendo le stesse divise dei deportati nei campi di concentramento su cui sarà esposta la stella di David con su scritto No green pass’”. Lo annuncia il capogruppo regionale del Partito democratico, Simona Meloni, spiegando che “la convocazione rilanciata a tutti i media regionali da parte del Fronte del dissenso è inquietante oltre ad essere un insulto alla Memoria dei milioni di persone a cui il 27 gennaio è stato dedicato. Scrivere che ‘la deportazione nei campi di concentramento di ebrei e oppositori politici fu l’ultimo capitolo, preceduto da atti persecutori del tutto simili a quelli che oggi vengono adottati nel nostro paese dal governo Draghi’, significa cancellare la memoria, la dignità e la storia. Consentire una macabra messa in scena, il 27 gennaio, di fronte alle sedi della Regione e della Prefettura, sarebbe un cedimento non verso chi ha posizioni legittimamente dissenzienti ma verso chi distorce la storia, utilizza in modo distorto e intollerabile i simboli dell’orrore e pretende di nascondere il proprio fanatismo dietro i simboli atroci dell’Olocausto. Esistono leggi nazionali approvate apposta per ricordare milioni di vittime innocenti. Esistono leggi nazionali contro l’intolleranza e il razzismo. Sarebbe opportuno farle rispettare”. 

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