In Nord Darfur, dopo più di un anno di guerra, la malnutrizione sta dilagando.

Già a Gennaio avevamo denunciato che i tassi di malnutrizione tra la popolazione erano allarmanti nel campo profughi di Zamzam, adesso la crisi alimentare è estremamente grave. I bambini sotto i cinque anni e le donne in gravidanza e in allattamento sono i più colpiti.

Nonostante il grande sforzo che stiamo compiendo, MSF non può rispondere da sola a questa situazione. È necessaria una mobilitazione immediata della comunità umanitaria!

Così si legge in una nota diffusa da Medici Senza Frontiere 

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