di Elio Clero Bertoldi 

Oggi il saluto lo accompagno con un dipinto di Peter Paul Rubens (1577-1640), figlio di un avvocato fiammingo calvinista rifugiatosi in Westfalia, per sfuggire alle persecuzioni degli occupanti spagnoli contro i protestanti (il pittore, poi, si convertì al cattolicesimo). 
L'artista raccolse grandi successi in vita, tanto da essere invitato nelle maggiori corti d'Europa (Francia, Spagna, Inghilterra e anche nella piccola, ma estremamente ricercata corte dei Gonzaga a Mantova). 
Qui svolse anche attività diplomatica al servizio dei duchi. Nella sua esperienza in Italia poté avvicinarsi ai grandi pittori veneziani, lombardi, romani. 
Ebbe, per committenti, le grandi dinastie regali europee: dalla Francia (Maria de’ Medici), alla Spagna (Filippo IV), all’Inghilterra (Carlo I), ai Paesi Bassi (l’arciduca Fernando d’Austria, governatore della nazione). 
Il dipinto si intitola "La piccola pelliccia" o "Héléne Fourment esce dal bagno". Héléne (1613-1673) era la seconda moglie dell'artista col quale rimase per dieci anni (tra il 1630 ed il 1640, quando il pittore si spense); la prima moglie, Isabella Brant (1591-1626) fu sua compagna di vita per diciassette anni e morì giovane, a soli 35 anni. La prima gli diede due figli, la seconda uno (tutti maschi). Entrambe posarono per il marito che firmava tutti i suoi lavori con tre lettere maiuscole: PPR (le iniziali del doppio nome e del cognome).
L'opera é stata eseguita nel 1638 e si trova a Vienna.

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