NARNI - Il Circolo Arci Parco dei Pini di Narni Scalo, che ha aderito all'appello nazionale "Non si può morire entrando a scuola ", ha organizzato questa sera una fiaccolata che è partita alle ore 21 dal circolo e ed è giunta di fronte agli Istituti superiori, in via dei Garofani.

Una data, quella di oggi, 23 maggio, che ha permesso anche di ricordare la strage di Capaci che 20 anni fa vide morire per mano della mafia il giudice Falcone.

La mobilitazione, alla quale hanno aderito numerosi cittadini, particolarmente i giovani, è stata promossa in collaborazione con la Consulta Giovanile e con numerose associazioni del territorio tra cui Arciragazzi, Legambiente, Centro ancescao Narni Scalo, Narni per la Pace.

Indipendentemente dall’esito delle prime indagini – hanno sostenuto gli organizzatori - l'atto compiuto a Brindisi è comunque gravissimo, senza precedenti, perché si è voluto colpire al cuore il futuro del Paese. La risposta della cittadinanza deve essere immediata e in particolare quella dei giovani, studentesse e studenti, che devono poter esercitare senza alcuna paura il diritto ad andare a scuola, né farsi sopraffare da questi gesti di violenza inaudita.

Proprio con questo spirito anche Narni ha voluto testimoniare la propria vicinanza alle vittime della strage di Brindisi, in particolare alla giovane Melissa.
 

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