MARTA FORTUNATO

BEIT SAHOUR (Cisgiordania), Nena News – Hanin e Karim, i due protagonisti di “Strada di Sesamo” – Sharaa Simsim in arabo – non faranno più compagnia ai bambini palestinesi. La stagione 2012 della versione palestinese del programma TV di successo è stata sospesa a causa del congelamento dei finanziamenti americani, dopo che il Congresso ha deciso di bloccare il trasferimento di quasi 200 milioni di dollari a USAID, l’Agenzia americana per lo Sviluppo Internazionale. Una decisione presa ad ottobre, come misura punitiva contro la scelta dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) di rivolgersi alle Nazioni Unite per chiedere il riconoscimento dello stato palestinese.

Ed ora iniziano ad emergere i primi effetti concreti di queste misure: il settore sanitario, educativo ed anche alcuni ministeri del governo, il cui funzionamento dipendeva da questi finanziamenti, sono in pericolo. E lo stesso destino attende anche Sharaa Simsim: senza fondi il programma non si può fare. “Se ricevessimo i finanziamenti, potremmo scrivere le sceneggiature, correggerle, e potremmo assumere i registi per realizzare i video” ha dichiarato Daoud Kuttab, il produttore esecutivo del programma – dal 2008 al 2011 USAID ci ha dato 2.5 milioni di dollari, una cifra che ci ha permesso di coprire quasi interamente le spese per il programma”. Gli USA avrebbero dovuto rinnovare il trasferimento per il periodo 2012-2014, ma in seguito all’iniziativa palestinese di settembre, tutti i fondi dell’Agenzia per lo Sviluppo sono stati bloccati.

Kuttab sa bene cosa vuol dire essere dipendenti da finanziamenti esterni. Appena viene chiuso il rubinetto degli aiuti, la sopravvivenza è messa in pericolo. E la storia della serie televisiva Sharaa Simsim lo dimostra: nonostante sia stato lanciato nel lontano1996, il programma, in 15 anni di vita ha prodotto in tutto sole cinque stagioni. E il futuro appare ancora più incerto: ci sono ben poche speranze che il programma per bambini possa tornare a vivere. E anche molti progetti umanitari ed educativi sono a rischio. E per il momento i bambini palestinesi dovranno accontentarsi di piccoli programmi di intrattenimento, dimenticando il pupazzo rosso – Hanin – e il gallo verde – Karim.

E mentre Sharaa Simsim è in sospeso, la versione israeliana dello show ha ricevuto finanziamenti pari a 750.000$ dal dipartimento di stato americano. Nuova stagione che ha in programma di insegnare ai bambini israeliani il concetto di equità.

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