Nomofobia questa sconosciuta
"NOMOFOBIA – la piaga del XXI secolo- tecnologia e nuove forme di dipendenza”- La dipendenza da tecnologia è una nuova dipendenza dalla quale chi più chi meno, è affetto.
Un po’ per necessità, un po’ per diletto, il tempo che passiamo attaccati alle nostre appendici tecnologiche è sempre di più. Gli strumenti tecnologici, siano essi telefonini, smartphone, tablet, notebook e pc con i quali siamo sempre connessi, ci permettono di vivere meglio ed
ottimizzare tempi di lavoro e produzione. Le piazze tecnologiche hanno sostituito le piazze reali, quelle che soprattutto i baby boomers conoscevano e sulle quali sono cresciuti.
Ma dal passatempo, all’ uso lavorativo alla dipendenza il passo è stato breve. Al punto da ravvisarne una vera e propria malattia, subdola, innocua, apparentemente, ma sottilmente vincolante e difficile da eludere. Ma c’è di più. La connessione continua è un potente strumento di condizionamento dei costumi e quindi dei modi di pensare delle persone. Un potente strumento in mano non tanto e non solo alla politica, ma soprattutto al mercato ed alle sue infinite articolazioni. Il termine ‘Nomofobia’ o ‘NO Mobile Phone PhoBIA’ viene impiegato per descrivere una condizione psicologica che può svilupparsi in tutti i soggetti che manifestano l’irrazionale timore/paura di rimanere ‘sconnessi’/’allontanati’ dalla possibilità di rimanere ‘collegati’ mediante il proprio smartphone.
Siamo realmente più liberi, perché liberi di connetterci ? O è solo una mera illusione ? anzi, l’ illusione di essere più liberi è una ulteriore forma di condizionamento a discapito della comunicazione diretta e personale tra le persone ? Ne parliamo Giovedì 17 ottobre 2024 a Città di Castello alla ore 21,00 presso la sala convegni dell’ Hotel le Mura & Residence, Via Borgo Farinario, n. 24 , con Gianfranco Amato avvocato, opera attivamente nel campo della bioetica da circa venticinque anni.
È conferenziere a livello internazionale su tematiche bioetiche, riguardanti in particolare la famiglia, l’educazione, le dipendenze giovanili, e il diritto naturale. È stato più volte audito, in qualità di esperto, dal Parlamento italiano, sia al Senato che alla Camera dei Deputati, su proposte di legge attinenti alle tematiche di cui si occupa, in particolare in tema di libertà di opinione e di famiglia. È stato nominato, sempre in qualità di esperto, Direttore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio permanente sulle famiglie della Regione Siciliana. È componente, in qualità di Direttore del C.T.S. dell’Osservatorio famiglie, del Gruppo interistituzionale per il contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia, organismo della Regione Siciliana. É consulente della Regione Siciliana, ex art. 51 della Legge regionale 41/85, in materia di legislazione familiare. Ha scritto una quindicina di libri. Ha ottenuto il premio “Testimoni 2014” dalla Fondazione Fides et Ratio, e il premio internazionale all’Impegno Sociale 2015 intitolato alla memoria dei giudici martiri Rosario Livatino, Antonino Saetta, Gaetano Costa, e conferito a coloro che si battono, con sacrificio e rischio personale, per un impegno sociale improntato ai valori della vita, della giustizia, della verità e della fede, in difesa della legalità, del rispetto delle regole, della divulgazione di un’informazione libera e corretta. Aprirà l’evento Alessandro Bartoli, Presidente dell’Associazione “Persona&Persone, con i saluti e una breve illustrazione delle motivazioni che hanno dato luogo all’evento
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