NOCERA UMBRA – Una mostra dedicata a Nocera Umbra in occasione del Palio dei Quartieri. Si tratta di “Omaggio alla città di Nocera”, esposizione di opere del maestro Aldo Canzi, artista che ha realizzato il Palio 2019. La mostra verrà inaugurata sabato 20 luglio alle 18 a palazzo Dominici, in Corso Vittorio Emanuele, in pieno centro storico nocerino.

L’artista, nonché Cavaliere al merito della Repubblica, ha già donato alla città e al Palio dei Quartieri una sua opera: il drappo dipinto che verrà consegnato come palio della vittoria nell’edizione del Trentennale, che si svolgerà dal 5 all’11 agosto.

La mostra che sta per essere inaugurata raccoglie venti opere di grande formato dell’artista, rivolte al tema della natura: campi fioriti, tramonti, casolari, scorci di campagna, tutti caratterizzati dagli inconfondibili colori vibranti ed evocativi del maestro paesaggista postimpressionista. L’esposizione rimarrà aperta a palazzo Dominici per tutta la durata del Palio dei Quartieri e oltre, fino al 16 agosto.

Aldo Canzi

Aldo Canzi nasce in Umbria, vive e opera nella città di Foligno. Inizia il suo percorso artistico nel 1973 con la sua prima esposizione al palazzo dei Priori di Perugia. La sua formazione è caratterizzata dallo studio personale e la conoscenza della pittura impressionista gli consente di esprimere al meglio la sensibilità cromatica delle sue opere. Dopo varie esperienze nel “figurativo” sperimenta anche l'arte informale.

Nel 1985 approfondisce la ricerca e la conoscenza delle arti grafiche, dedicandosi personalmente alla stampa della serigrafia. Sempre in quegli anni, Canzi dà inizio ai suoi viaggi con importanti esposizioni, a partire dal Coliseum di New York fino al Convention Los Angeles, Artexpo di Boston e Tokyo. Lo “studio 10” di New York prende in esclusiva le sue opere per gli Stati Uniti. Sono sue le tre grandi tele arredano il salone del Costa Yacht Club in California. Con lo Studio GR collabora con due case d'asta di Washington Los Angeles.

Nel 1990, invitato al Master Class a San Pietroburgo, espone nei maggiori palazzi storici e lavora nell’Anichkow Palace e successivamente al Russian Mueum e all’Ermitage. Durante questi soggiorni lavora con importanti artisti russi nella prestigiosa Accademia della città.

Nel 1997 la fondazione del Master Class nello storico teatro Aleksandrinskij gli conferisce il diploma di “Maestro d'arte” per aver diffuso il suo messaggio artistico in molti Paesi del mondo.

Nel 2004 si reca a Gerusalemme dove realizza alcune opere ispirate alla sacralità dei luoghi. Per gli eventi giubilari si interessa all'arte sacra e realizza una grande Pala sul San Giorgio martire; per l'anno della Misericordia dipinge sul tema una tela per il museo diocesano di Foligno.

È del 2017 la collezione di 17 opere denominata “Orme”, nella quale rappresenta gli eventi accaduti nel mondo a partire dall'inizio del terzo millennio.

L'opera di Aldo Canzi è apprezzata unanimemente con oltre cento premi, riconoscimenti di critica in rassegne nazionali ed estere. Per i suoi meriti artistici è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana, Cavaliere di Pace del Centro internazionale di pace fra i popoli di Assisi; dal 2001 e socio onorario dell'associazione “Custode del Grifo arciere” con medaglia d'oro e nel 2017 l'associazione culturale RHA gli assegna in premio la targa all'arte “La Rosa dell'Umbria”.

Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia, Stati Uniti, Brasile, Danimarca, Equador, Turchia, Russia, Ucraina, Irlanda, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Spagna, Francia, Messico, Cina e Regno Unito.

 

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