PERUGIA - Nuovo tentativo, stesso obiettivo. Fermare il serpentone, il Drago Mangia Monti, che la Snam sta realizzando dalla Bologna fino all'Emilia Romagna per portare del gas fuori dai confini nazionali. Nel suo passaggio si mangerà e segnerà le montagne dell'appennino da Foligno, passando per Gubbio fino ad arrivare a Città di Castello.

Dopo i ricorsi della Provincia di Perugia in comune accordo con quella di L'Aquila, ora il tentativo di delocalizzare sotto il mare adriatico (e non sopra l'appennino), porta la firma di alcuni deputati del Pd tra cui l'umbro Verini.

E' stata depositata nella giornata di ieri presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, una risoluzione che chiede la modifica del tracciato del metanodotto della Snam rete Gas denominato “Rete Adriatica”.

"La Commissione Europea – ricordano i quattro parlamentari del PD - ha già aperto una procedura di accertamento; le ragioni del passaggio sull'asse appenninico sembrano essere dettate solo da interessi economici della società poiché le spese di servitù del passaggio sono più basse rispetto alla costa".

 

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