SPOLETO - La guerra in Siria dura, nella quasi totale indifferenza, ormai da 7 anni, i morti ammontano ad oltre 400.000, oltre 20.000 i bambini e 5,6 milioni le persone che si sono rifugiati all’estero.

Mentre il governo di Damasco ha riconquistato i due terzi del paese, lavora alla ricostruzione delle città, sta spingendo i jihadisti al ritiro, arriva puntuale il gas nervino e l’attacco “umanitario” di Trump, obbiettivo "distruggere i depositi di armi chimiche".
Senza aspettare la convalida delle prove, è bastata una “autocertificazione".

Il governo italiano giustifica l' attacco illegale di USA, Francia e GB a cui ha offerto anche assistenza logistica dalla base di Aviano. Il Pd ci rende dunque complici di Trump, May e Macron e la fedeltà alla NATO viene prima dell'articolo 11 della Costituzione.

Noi saremo in Piazza della Vittoria - Domenica 22 aprile 2018 dalle ore 10,00 alle 13,00 per ribadire il nostro "not in my name" e riaffermare il valore dell'articolo 11 della Costituzione. Se "l'Italia ripudia la guerra" non si possono giustificare azioni unilaterali e illegali di "terrorismo internazionale" come l'attacco deciso da Trump, May e Macron e si pone in maniera decisiva il tema della permanenza nella NATO che sempre più si qualifica come un'alleanza militare imperialista e una minaccia per la pace».
CONTRO LA GUERRA SENZA SE E SENZA MA

CIRCOLO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA “ E.MARTINELLI”

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