TODI: IL CONSIGLIO COMUNALE NON SI RIUNISCE PER MANCANZA DEL NUMERO LEGALE E SALTA L'ENNESIMA VARIAZIONE DI BILANCIO CHE DAVA ALTRI 160.000 EURO ALLA CULTURA.
Ore 18:38 del 29 novembre. Il Presidente del Consiglio da atto della mancanza del numero legale e dichiara sciolta l'assemblea.
All’ordine del giorno l'ennesima variazione di bilancio con circa 160.000 euro che dovevano passare dal sociale alla cultura, per essere spesi entro fine anno.
I gruppi consiliari Civici Todi - Fabio Catterini, PD Todi con i Consiglieri Catia Massetti ed Umberto Magni, Todi Civica nella persona del Consigliere Claudio Serafini, pur presenti, non hanno partecipato alla seduta per protesta contro l'atteggiamento della Giunta che pretendeva di portare in approvazione la  Proposta di Delibera, senza averne illustrato il contenuto.
Questo è quanto è successo il 28/11, quando in sede di Commissione, nonostante le specifiche richieste, l'Assessore al bilancio non è stata in grado (o non ha voluto!) spiegare a cosa sarebbero serviti questi 160.000 euro!
Assente, sempre in Commissione, l'Assessore alla Cultura, che da mesi si sottrae al confronto.
Nessuno, in sede di Commissione, compresi i consiglieri di maggioranza che in sede di Consiglio erano già pronti ad alzare la mano a comando, conosceva il contenuto della variazione.
Un atteggiamento di disprezzo della massima Assise Comunale, il Consiglio, chiamato a deliberare a scatola chiusa.
Noi non votiamo sulla fiducia, tanto meno davanti ad una Giunta che non si confronta, non condivide.
Non si vota una spesa di 160.000 euro senza che si spieghi a cosa servirebbero questi soldi!
In sintesi: se la Giunta vuole collaborazione, deve cambiare atteggiamento e rispettare le istituzioni comunali.

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