PERUGIA - La micidiale sostanza che lo ha stroncato non è stata assunta tra le mura del centro sociale. Il giovane Luca Pistolesi è prima tornato a casa e poi, in compagnia di amici, ha ingerito la miciadiale Mdma.

Da lì a poco la tragedia, con le prime avvisaglie del malore, poi la presunta ripresa e infine il definitivo collasso causato da un attacco di ipertermia. Ma questo solo dopo aver fatto ritorno (alle prime luci dell'alba) dall'ex Mattatoio. Luca, infatti, ha cominciato a sentirsi male solo poco dopo le 7.30 del mattino, accasciandosi definitivamente al suolo mentre la madre e gli amici chiamavano invano i soccorsi del 118. Ma erano trascorse quasi due ore e mezza e per Luca non c'è stato niente da fare.

Nel frattempo l'autopsia eseguita sul corpo del ragazzo ha confermato le cause della morte del sedicenne e le autorità hanno posto sotto sequestro la bottiglietta dove era stata sciolta la dose di Mdma.

Intanto è stato reso noto che i funerali del giovane, che verrà sepolto nel cimitero monumentale di Perugia, si svolgeranno domani, giovedì, alle 16. I familiari hanno rivolto l'invito si partecipanti a non portare fiori, bensì a fare offerte per Emergency.

I suoi amini, per prendere congedo da lui, hanno tracciato nella notte vistose scritte nella città del seguente tenore: "Luchino, ti saluta Perugia a pugnochiuso".

Condividi