“È semplicemente scandaloso che nella frazione Osarella di Orvieto, da più di un anno, esca dal rubinetto dell’acquedotto acqua di colore marrone. Nel 2013, con le tasse che si pagano in Umbria, è inammissibile che possa succedere una cosa così grave”. Lo afferma il capogruppo regionale del Pdl, Raffaele Nevi.

Nevi annuncia l'invio di una lettera agli assessori regionali alla sanità e all’ambiente per fare in modo che anche la Regione si attivi per garantire la stessa qualità delle acque a tutti i cittadini dell'Umbria. Chiederò anche – anticipa Raffaele Nevi - che si utilizzi il fondo per risarcire i cittadini per l’inquinamento dei pozzi privati, recentemente istituito in sede di approvazione del bilancio, anche per gli abitanti di questa frazione che sono continuamente costretti a pagare di tasca propria i danni che questa acqua sporca arreca nelle loro case, con problemi di tutti i tipi anche agli impianti privati”.

Il capogruppo Pdl a Palazzo Cesaroni dice di sapere che “il Comune di Orvieto, nella persona del vice sindaco Tardani, si sta già interessando e che anche il presidente del Sii, Puliti, è stato messo al corrente ed ha mostrato grande attenzione alla questione. Ma non vorrei che un problema così importante, che interessa circa 400 persone, fosse scaricato solo su Comune e Sii, che difficilmente da soli avranno i mezzi per risolverlo. Per parte mia – conclude - non smetterò un secondo di porre attenzione su questa questione fin quando non sarà risolta. I cittadini di Osarella di Orvieto hanno il diritto di poter usufruire del servizio idrico come tutti gli altri, visto che lo pagano come tutti gli altri”.

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