MONTEFALCO - Nel regno del Sagrantino ci sono nuovi ospiti che stanno velocemente prendendo confidenza con questi cieli e terra unici. Stiamo parlando dei falchi, specie Gheppio, reintrodotti e già con i primi nidi dove si sono schiuse le uova. Un'arricchimento della bio-diversità - in linea con la fauna di sempre - che è stato fortemente voluto da Comune nell'ambito del progetto "Falchi nel Monte" in collaborazione conArtuà For Nature del presidente Mirco Partenzi.

Oltre ai falchi sono stati instalati anche dei nidi che possono ospitare  da 3 a 5 coppie di rondoni; uccelli che nell'ultimo decennio hanno trovato difficoltà a nodificare in Umbria. Piccoli interventi a favore della fauna che cercano di rendere sempre più verde ed ecosostenibili i territori umbri. 

 

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