PERUGIA - Per la prima volta l' Umbria 'sbarca' al Monacoyachtshow, la piu' prestigiosa vetrina al mondo di imbarcazioni di lusso. Uno sbarco che ha suscitato curiosita', ma soprattutto apprezzamento da parte degli operatori. Non ha certamente il mare, ma l'Umbria vanta una presenza particolarmente significativa, e di altissima qualita', di imprese che operano nella cantieristica navale di lusso. Imprese che si sono costituite in cluster e che hanno organizzato la loro presenza a Montecarlo, con la diretta collaborazione del Centro Estero e della Regione.

''La presenza dell'Umbria, soprattutto delle imprese del cluster nautico, e' particolarmente importante e dai riscontri diretti che ho avuto modo di verificare posso dire che e' stata un successo''. E quanto affermato dalla presidente della regione umbria, Catiuscia Marini, che accompagnata dall'ambasciatore del Principato di Monaco, Antonio Morabito, e dal presidente del cluster, Luciano Franceschini, ha fatto visita quest'oggi allo stand umbro.

''Le imprese presenti qui rappresentano una realta' particolarmente significativa della nostra industria manifatturiera di qualita' che opera in un settore di particolare rilevanza. Quello, appunto, delle imbarcazioni di lusso. Come regione abbiamo sostenuto e favorito la nascita del loro cluster e la presenza qui a Montecarlo, perche crediamo in questa filiera e nelle opportunita' di crescita del comparto. E le prime impressioni qui al salone sono assolutamente positive. La nostra presenza qui, dunque, oltre che rappresentare una significativa occasione di contatti per le imprese, e' anche una importante vetrina di promozione''.

''E davvero straordinaria la vostra presenza a Montecarlo. Questa iniziativa ha ormai aperto una vera e propria strada per la presenza, al salone, di imprese che si promuovono grazie al sostegno delle istituzioni. Cio' non era mai avvenuto fino ad ora, e per questo la ritengo una esperienza apprezzabilissima e positiva''.

E' quanto ha affermato l'ambasciatore Morabito, congratulandosi per la presenza dell'Umbria con la presidente Marini e con il presidente del cluster Franceschini. ''Rivolgendo lo sguardo al futuro prossimo - ha dichiarato il presidente del cluster -, si possono indicare alcuni elementi chiave che caratterizzeranno la vita del Cluster. Si valuteranno forme di strutturazione e consolidamento del network d'imprese, per esempio attraverso un accordo di rete di medio-lungo periodo, per poter sempre meglio condividere progetti, asset, tecnologie, e competenze. Cio', in effetti, potra' rappresentare la piattaforma opportuna per meglio esplicitare e concretamente tradurre in pratica le finalita' associative e, in primo luogo, l'individuazione e lo sviluppo di opportunita' di business mirati e di lunga durata, il coordinamento di progetti d'innovazione (prodotto, processo, gestione) individuando anche le migliori forme di finanziamento, la crescente proiezione del Cluster sui mercati internazionali, la definizione di modelli e strumenti di cooperazione (analisi della catena del valore, individuazione dei ruoli ecc.) piu' pregnanti ed efficaci''.

Il percorso che ha portato alla nascita dell'Associazione ''Cluster Nautico dell'Umbria - Umbria Nautical Cluster'' si fonda sulla comune volonta' di rafforzare la collaborazione, espressa da un significativo raggruppamento d'imprese umbre, tra loro indipendenti, le quali pero' operano ormai da anni sinergicamente nel settore della nautica da diporto con specifico riferimento al segmento dei maxi yacht. Queste imprese, quindi, hanno sentito forte l'esigenza di evidenziare la loro presenza sui mercati e di andare a individuare, attraverso una cooperazione strutturata e mirata, nuove opportunita' da cogliere.

Su questa base, attraverso una serie di attivita' propedeutiche, adeguatamente supportate dalle loro Associazioni di riferimento e dalle Istituzioni regionali, sono giunte a progettare e poi creare il Cluster Nautico dell'Umbria.

La Regione Umbria che ha incoraggiato fin da principio l'iniziativa e, oltre al supporto dei propri uffici, ha messo a disposizione la collaborazione di Umbria Innovazione per realizzare un importante studio preliminare che e' servito come linea guida per lo sviluppo del progetto. Altrettanto importante il ruolo svolto dal Centro Estero dell'Umbria, con la sua fondamentale partnership che ha permesso di mettere in campo le attivita' fin qui realizzate e programmate, ed in particolare con l'inserimento nel Programma Promozionale di iniziative specificamente dedicate al settore della nautica. Cio' ha consentito alle imprese del Cluster un salto di qualita' nelle strategie di internazionalizzazione.

I presupposti principali della decisione strategica di collaborazione, pertanto, sono stati molteplici. Tra questi la presa di consapevolezza dell'azienda leader della filiera, di aver contribuito alla crescita, in oltre vent'anni di attivita' nel settore della nautica, di un indotto specializzato di falegnamerie, acciaisti, marmisti, tappezzieri, i quali hanno dapprima lavorato come subfornitori, per poi specializzarsi negli ambiti di competenza fino a divenire fornitori diretti e autonomi di alcuni cantieri. Vi e' poi la disponibilita' delle aziende piu' strutturate a guidare e coordinare il raggruppamento d'imprese allo scopo di fare un fronte comune per affrontare la crisi globale che ha colpito anche la nautica, unendo competenze, tecnologie, know how, per potersi presentare con maggiore forza sul mercato, puntando su fattori critici quali l'internazionalizzazione, l'innovazione, la formazione, il design e la tecnologia, il controllo dei costi, l'accesso a strumenti finanziari e creditizi.

Il Cluster nautico umbro partecipa con otto imprese al 21esimo Monaco Yacht Show, che dal 21 al 24 settembre propone il meglio dello yachting di lusso con 500 espositori rigorosamente selezionati. Si tratta di ''Celi Costruzioni e lavori industriali spa'', di Vascigliano di Stroncone, azienda leader della filiera, ''Paolini spa'' di Narni, ''Divania snc'' di Terni, ''Sifar Placcati srl'' di San Giustino, ''Rocco Marmi srl'' di Terni, ''Officina meccanica Mariani snc'' di San Venanzo (Tr), ''F.lli Canalicchio srl'' di Terni e ''Garofoli spa'' di Terni con la sua divisione ''Aginox'', operanti nei settori della meccanica, degli arredi e rivestimenti di alta gamma in legno, marmo e tessuti.

Il raggruppamento, che si e' costituito nell'ottobre 2010, interessa complessivamente una ventina di aziende umbre, quasi tutte ternane, per un fatturato totale di circa 80 milioni di euro e 750 addetti. Operano nella maggior parte delle fasi tipiche della filiera della nautica da diporto: dalle attivita' di progettazione alle attivita' cantieristiche, soprattutto lavorazione e trattamento del legno e dei metalli, all'impiantistica elettrica, idraulica, arredamenti, complementi e accessori.
 

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