PERUGIA - L'arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti ha benedetto oggi il presepe allestito al piano d'onore del palazzo che ospita la Provincia di Perugia. Ad accogliere il presule il presidente Marco Vinicio Guasticchi.

''Il presepe - ha sottolineato quest'ultimo - e' un simbolo di unita', al di la' del credo religioso. Noi della Provincia, come ogni anno dall'inizio della legislatura, abbiamo realizzato la rappresentazione della Nativita' anche per ricordare, e ricordarci, il grande valore simbolico che ha per noi umbri: da San Francesco in poi e' indissolubilmente legato alla nostra infanzia, al sapore vero del Natale. E'per noi elemento di grande caratterizzazione, senza dimenticare che ci sono artigiani e artisti del nostro territorio specializzati nella realizzazione di stupendi presepi''.

''Quest'anno - ha continuato Guasticchi - ci siamo estesi alla Polvese, che e' diventata 'L'isola del Natale', con le realizzazioni dell'associazione amici del Presepe di Citta' di Castello: la suggestione della festa e' assicurata. E poi il Governo Monti - ha concluso il presidente - non ha toccato la capanna di Betlemme, per ora niente Ici''.

''Per fortuna'' ha risposto l'arcivescovo. ''Apprezzo molto - ha detto mons. Bassetti - l'idea della realizzazione di questo presepe in stile Palestinese: ricordiamo che il cristianesimo e' tenuto vivo da questa comunita' che vive in Terra Santa, altrimenti si tratterebbe solo di pietre. Cio' che succede in quella parte di mondo riguarda l'equilibrio dell'intero continente. Grazie di questa sensibilita'''.

La Nativita' - si legge in una nota della Provincia - e' stata realizzato dall'associazione Amici del presepe di Citta' di Castello, da molti anni impegnata a custodire questa tradizione popolare e cristiana. ''La cultura del Presepe stava scomparendo, nei primi anni '90, per questo abbiamo deciso di dedicarci alla sua riscoperta anche attraverso corsi di formazione per creare artisti presepisti'' ha detto il presidente dell'associazione Gualtiero Angelini. ''Quello di quest'anno - ha aggiunto - e' stato realizzato in stile palestinese, c'e' anche il lago di Tiberiade. E'importante anche diffondere le varie tradizioni, quest'anno nella cittadina tifernate ci sara' l'esposizione di presepi spagnoli e il futuro Festival delle Nazioni sara' dedicato allo stato d'Israele''.

All'incontro erano presente anche gli assessori provinciali alla Cultura Donatella Porzi e al Turismo Roberto Bertini.
 

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