NARNI – Sarà il gospel a chiudere il programma di Narnia Natalis 2018-2019. Domani, nel giorno della Befana, all’auditorium Bortolotti del complesso del San Domenico, alle 18 e 30, arrivano infatti i Chicago High Spirits, con  un concerto offerto dal Comune e dai commercianti della città. Prima dell’esibizione del gruppo, al teatro comunale Manini dalle 15 e 30 si svolgerà la giornata della Befana.  

Il gruppo è un ensemble di voci virtuose che brillano per la varietà del repertorio, distinguendosi per la loro superba e soave armonia. Cinque elementi che ci conducono all’essenza di una musica espressione diretta dell’anima e della fede, uscita dalla sofferenza di una razza, quella del “Negro Spiritual”, e della sua forma più contemporanea, il “Gospel Song”, con una potenza vocale ed una forza di persuasione ineguagliabili. Usando lo strumento a loro più congeniale, la musica e le loro voci, gli interpreti dei Chicago high spirits, i vocalist Joy Garrison, Charlie Cannon, Desirèe Mohammad Kedjour, Kevin Ettienne e Marco Persichetti piano e voce, invitano lo spettatore a seguirli nel loro personale viaggio in questo genere musicale con qualche exploit più contemporaneo. Le origini della musica blues, soul e jazz e le sue evoluzioni sono tutte qui.

L’alta spiritualità e il background culturale degli spirituals e della musica gospel avvicina la gente di ogni età e la emoziona particolarmente. Ogni canzone è una celebrazione della vita e assieme un’elevazione dello spirito. Di qui l’invito degli «Chicago High Spirits» a partecipare a questa celebrazione cantando insieme a loro il vasto repertorio che spazia da Certainly Lord a Free at last, da I Came To Praise The Lord a When The Saints Go Marching In, da A Home In That Rock a I Know Jesus, da Swing Low Sweet Chariot  a Tomorrow, da My Lord What A Morning a Oh Happy Day, non dimenticando un omaggio al Natale con A Christmas medley. 

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