NARNI – L’Azienda Pubblica alla Persona “Beata Lucia” di Narni ha avviato il progetto di ristrutturazione del suo immobile, sito a Nera Montoro, chiamato Residenza Laranci: lì, in uno stabile già ben strutturato, ha intenzione di erogare servizi di carattere assistenziale, ricreativo, educativo e culturale. Per questo ha richiesto un finanziamento apposito al Gal ternano per i necessari lavori di adeguamento.

 

“Sarà la nostra un’azione rivolta soprattutto ai disabili minori – spiega Carlo Capotosti, il presidente dell’Azienda – che verrà svolta insieme al comune di Narni. Certo non tralasceremo nemmeno anziani e persone con qualsiasi problematica presentino”. Lo stesso Comune di Narni appoggerà tale iniziativa in quanto significherà una possibilità in più per dare risposte adeguate ad un territorio complesso ed in un momento di crisi economica che si riflette poi sui servizi sociali.

 

Il progetto prevede anche la messa a disposizione dell’iniziativa di quasi due ettari di terreno, di proprietà dell’azienda, e nel quale sviluppare la “orto-terapia” e la “pet-terapy”, per quella che potrebbe già chiamarsi una “Fattoria sociale”, strutture poco conosciute e sviluppate nel centro Italia. Al Piano del “Beata Lucia” hanno aderito, oltre al Comune di Narni, l’Associazione Narni Lotta contro il Cancro, l’Opera Pia Alberti, l’Associazione Humana Vitae di Terni, il sindacato Fismic, la società Sportiva Ponte San Lorenzo e la Aiciph, Associazione Italiana Cieche ed ipovedente portatori di handicap di Terni.

Condividi