di Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Questo è il ritratto della ballerina peruviana Nana De Herrera (1905-1991) dipinto, nel 1929, da Tamara de Lempicka, nata Maria Gurwik-Górska (1898-1980). 
Secondo i critici Nana è stata, per un periodo, l’amante dell’artista, che si dichiarava, apertamente, bisessuale.
Tamara, deceduto il primo marito, Tadeusz Lempicki, nel 1933 convolò a nozze con il barone Raoul Kuffner de Diószegh. 
Quando scoppiò la seconda guerra mondiale, la coppia si trasferì negli USA, a Beverly Hills (California) e poi a New York. 
Morto Kuffner (nel 1961) l’artista andò infine a Houston, nel Texas. Fu in questo periodo che si avvicinò all’arte astratta e che utilizzò una nuova tecnica di pittura (dal pennello alla spatola), ma Tamara, per tutti “la baronessa”, non incontrò il favore della critica e decise di non esporre più le sue opere. 
Ormai sola, nel 1978, andò a vivere in Messico, a Cuernavaca, dove si spense.

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