SPOLETO - Gli studenti delle scuole di Spoleto sono i protagonisti di un'opera liberamente ispirata a ''Il ratto del serraglio'' di Mozart che andra' in scena alla sala teatro del complesso monumentale di San Nicolo'. Si tratta di un progetto voluto da Comune e Teatro lirico sperimentale ''Alessandro Belli'' per la diffusione della cultura del teatro musicale nel contesto scolastico cittadino.

L'opera della compositrice aquilana Roberta Vacca, su libretto della scrittrice Paola Campanili, ha per titolo ''Chi rapi' la topina Costanza?''. E' una interpretazione giocosa - spiega il lirico sperimentale - del famoso singspiel mozartiano, rivisitato in una ''rocambolesca vicenda'' ambientata in un mondo animale affettuosamente, ma anche grottescamente, umanizzato.

Il progetto e' stato presentato durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato tra gli altri Battistina Vargiu, assessore alla formazione del Comune, Claudio Lepore, direttore del Teatro lirico sperimentale di Spoleto, il regista Alessio Pizzech e la compositrice Roberta Vacca.

Si pone come obiettivo - e' stato spiegato - l'educazione dei giovani allievi e studenti al teatro musicale attraverso una metodologia di partecipazione diretta a tutte le fasi della realizzazione di uno spettacolo: dalla produzione vera e propria dello spettacolo alla realizzazione delle scene e dei costumi, dalla promozione all'attivita' tipica di un ufficio stampa, alla documentazione.

Nel progetto ''Chi rapi' la Topina Costanza?'' sono stati coinvolti gli allievi della scuola primaria di Cortaccione insieme a quelli delle secondarie di primo grado in qualita' di interpreti solisti e del coro, gli studenti del Corso di scenotecnica dell'Iis ''Pontano Sansi - Leonardi'' per la realizzazione delle scene, dei costumi, degli elementi di attrezzeria e delle foto di scena, gli studenti del liceo scientifico ''Volta'' per la predisposizione del manifesto, dei programmi di sala e le attivita' promozionali e di ufficio stampa e infine l'ipsia per l'assistenza la documentazione e le luci di scena.
 

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