PERUGIA - Ha preso il via questa mattina con il concerto della Ashbury High School Band di Ottawa (Canada) alla Sala dei Notari la ventesima edizione di Musica dal Mondo Festival Internazionale dei cori e delle orchestre giovanili, che si chiuderà l’8 settembre, dopo ben 29 concerti, di cui 23 a Perugia e 6 sul territorio provinciale, in particolare ad Assisi, Spello e Todi.

Tra gli appuntamenti di maggior rilievo della rassegna – come ha precisato il Maestro Silivestro, organizzatore del Festival, nel corso della conferenza stampa di presentazione, tenutasi prima del concerto di apertura – vi sono il concorso Voices for peace, in programma dall’1 al 4 maggio a Perugia e Assisi in collaborazione con Interkultur e Assiomi Associazione Italiana Musica d’Insieme, che vedrà protagonisti circa 500 coristi di 8 diverse nazionalità, i concerti dell’Orchestra d’archi del Conservatorio Popolare di Ginevra, che si esibirà il 23 giugno nel duomo di Todi, in occasione della Festa Europea della Musica, quindi il 24 e 25 a Perugia in Duomo e nel teatro del Sodalizio di San Martino, il 26 ad Assisi e, infine il 27 nella Chiesa di Sant’Andrea a Spello. Da segnalare anche i concerti della inglese Twickenham Choral Society, composta da 80 elementi, che si esibiranno anch’essi ad Assisi il 9 aprile, a Todi il 10 e a Perugia l’11 aprile.

“Il festival – ha concluso il Maestro Silivestro – dimostra ancora una volta come la cultura, in questo caso musicale, possa diventare strumento di promozione del territorio e di turismo per la nostra città e per l’Umbria. Ciò che ha permesso a Musica dal Mondo – ha aggiunto – di crescere in questi anni sono state anche le fondamentali sinergie attuate sul territorio, dalle istituzioni, Comune di Perugia e Università per Stranieri in testa, alle associazioni, le scuole, le agenzie di viaggio e operatori economici.”

Nata con l’intento di dare una veste organica alle numerose richieste di concerti da parte delle città gemellate, nel 1999/2000, grazie ad A.Gi.Mus e l’allora Ufficio Città Gemelle del Comune di Perugia, oggi Ufficio Relazioni Internazionali, la rassegna è cresciuta in modo esponenziale, diventando un appuntamento fisso e atteso non solo dai perugini ma anche dalle stesse orchestre. E proprio per festeggiare i tanti successi di questi venti anni, nel 2019 sarà realizzato un archivio e un video di tutti i concerti che si sono susseguiti e che hanno fatto diventare piazze, chiese e luoghi storici di Perugia e dell’Umbria palcoscenico del mondo.

L’importante occasione di confronto e di scambio che il Festival rappresenta per i giovani è stata, infine, messa in evidenza dall’Assessore alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza Dramane Waguè, che per conto dell’amministrazione, ha dato il benvenuto ai giovani musicisti candesi della Ashbury High School Band.

“Il coinvolgimento delle scuole cittadine – ha detto l’assessore agli studenti delle scuole superiori presenti al concerto – è fondamentale, perché vi offre l’opportunità di confrontarvi con i vostri coetanei provenienti da altre parti del mondo e, grazie ad esso, di crescere come persone, oltre che come artisti.”

Ed è bastato l’avvio di Stand by me da parte dell’orchestra, nel corso del riscaldamento pre concerto, perché subito alcuni ragazzi del Liceo classico e musicale Annibale Mariotti si lasciassero andare ad un coro improvvisato, caloroso benvenuto agli artisti ospiti.

 

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