Raccolta porta a porta (PaP) ogni quindici giorni per plastica, carta e differenziata: questo il nuovo piano di VUS per Spoleto, presentato il 27 ottobre scorso in Consiglio Comunale. Non cambierà nulla per centro e zone non PaP, ma dal 7 novembre verrà messo in atto a partire dall'alta Marroggia fino a uniformare tutto il territorio verso l'inizio del 2023. 
Semplificazione? Noi riusciamo a definirla, per essere morbidi, rimodulazione. Se è positivo l’aver definito i giorni settimanali di raccolta, che saranno gli stessi per ogni mensilità, d’altra parte chi ad oggi ha la raccolta tramite mastelli da 40 lt si ritroverà di fatto dimezzato il servizio. Vero al contempo che troveranno giovamento coloro che già ad oggi hanno i raccoglitori dei rifiuti da 240 lt. Inoltre VUS si impegna a garantire in tempi celeri il cambio da 40 lt a 240 lt a tutti coloro che ne faranno domanda.

Da questo piano ci saremo aspettati decisamente di più. Come MoVimento 5 Stelle sono anni che sottolineiamo come la VUS abbia una totale mancanza di visione nel trattare il rifiuto come una risorsa. Ancora oggi nessun accenno su procedure o progetti che riguardano il riciclo e quindi il riuso dei materiali, nessuna certezza su una tariffazione puntuale che prevede un abbassamento in bolletta per coloro che differenziano, nessuna prospettiva di raccolta PaP su alcune tipologie di rifiuti differenziati quali ad esempio l’alluminio o il tessile, diventato quest’ultimo tra l’altro obbligatorio da gennaio 2022. 
E su quali dati questa rimodulazione della raccolta PaP porterà la percentuale già bassa della differenziata a Spoleto ad aumentare come specificato dal 55% al 72%?

Come ribadito dal nostro consigliere Enrico Morganti in sede di discussione in Consiglio Comunale, saremo ben felici di essere smentiti da qui ai prossimi anni e di vedere finalmente tutta la città di Spoleto servita da un servizio completo, puntuale e che non crei cittadini di serie a e b.

Riguardo la questione HAYS, il consigliere Bonanni spiega di aver avuto più colloqui con alcuni dei candidati esclusi che, come riportato dalla stampa, confermano di essere stati accettati dalla HAYS dopo presa visione del proprio Curriculum, di aver eseguito e superato la prova scritta, di essere entrati quindi in graduatoria e di vedersi depennare il giorno prima della prova orale tramite una telefonata. 
Chiamata telefonica ricevuta dalla stessa HAYS che in sintesi affermava ai candidati di non avere i requisiti nonostante il Curriculum fosse stato ritenuto inizialmente esaustivo per la posizione specifica.
Dopo tutto questo è notizia di questi giorni che la VUS ricerca 5 figure specializzate sempre tramite selezione pubblica gestita dalla HAYS.

Il direttore generale Ranieri, non condividendo il giudizio dato dal nostro consigliere che ha etichettato tutta la questione come disastrosa e poco chiara, ha dichiarato che “la VUS ha un suo regolamento assunzioni, ha fatto un contratto con la società HAYS, non ha assolutamente fatto nulla di illegittimo tanto è vero che fino ad oggi le assunzioni sono andate a buon fine.” Ha poi aggiunto che “l’azienda VUS si muove assolutamente nella legalità; diversamente qualche candidato, secondo il mio punto di vista, a volte è andato oltre le righe, perché se non si hanno i requisiti non si dovrebbe partecipare alle selezioni perché poi la verità prima o poi viene a galla.” 
Rispondiamo anche qui al direttore Ranieri: nessuno del MoVimento 5 Stelle ha mai accusato VUS di agire nell’illegalità. La nostra è stata una richiesta di chiarimento e spiace aver trovato una risposta poco soddisfacente e per nulla esaustiva che dia spiegazioni dettagliate, chiare e trasparenti con dati alla mano. Non è questo il modus operandi che dovrebbe tenere un'azienda pubblica partecipata di Comuni dinnanzi al consesso di uno di essi.

Altri punti di discussione sono poi scaturiti con l’intervento dell’Assessore Agnese Protasi sempre del MoVimento 5 Stelle. Ha ben specificato i motivi dell’astensione del Comune di Spoleto sia sul piano industriale della VUS sia sull’aumento delle tariffe in sede AURI. Scelte queste di responsabilità che vanno al di sopra delle appartenze politiche di turno, che tengono conto della complessità della materia e che hanno un peso essendo Spoleto il secondo socio in ordine di quotazione con il suo 28%.
La mancanza di criteri di valutazione e di dati forniti da VUS non permette al nostro Comune di poter dare pieno consenso ai piani messi sul tavolo da questa dirigenza. Piani che, con richiesta del 16 novembre 2021, l’Assessore Protasi ha chiesto di discutere e vedere direttamente al Presidente della VUS Vincenzo Rossi, ma nessuna risposta o apertura in tal senso è mai arrivata. 
Non solo: in sede di certificazione EMAS il Comune di Spoleto ha ricevuto una non conformità proprio su VUS, ed è per questo che da oggi abbiamo l’obbligo di porre verifiche sull’operato dell’azienda a cadenza trimestrale. Sarà anche questo un modo per avere dati certi che siano a disposizione di tutti.

Condividi