(AVInews) – Montefalco, 21 ott. – È partita da Montefalco la seconda edizione del Festival del Sol, il viaggio di otto tappe promosso dall’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino per la promozione turistica dei territori, attraverso la cultura e il patrimonio paesaggistico, storico ed enogastronomico che li caratterizza. La manifestazione, in programma fino al 30 novembre, è inserita più ampio cartellone di eventi denominato Wellness & Green Gold Festival 2024. Sono stati circa 50 i partecipanti all’attività che ha previsto prima un tour culturale per le vie del borgo di Montefalco, vero e proprio teatro a cielo aperto, e poi una degustazione di prodotti tipici, a cura di Coldiretti, Campagna Amica, Terranostra e Aprol Umbria, in una cantina del territorio. “Siamo molto soddisfatti – ha commentato il vicesindaco di Montefalco Daniele Morici – per come è andata quest’esperienza che ha suscitato grande interesse del pubblico. Credo che sia una proposta molto interessante perché sfrutta la metafora del teatro per convogliare storie e racconti che vanno più o meno indietro, quindi, si riesce a parlare del territorio con una formula non ingessata, libera da schemi. Le persone sono circondate da una scenografia itinerante a 360 gradi, questo consente di dare molti stimoli, in un discorso che interviene su diversi livelli sensoriali”. A condurre i visitatori in questo viaggio nella storia, tra aneddoti e curiosità, alla scoperta degli aspetti più singolari e forse meno noti dei luoghi, è stato l’attore Roberto Biselli del Teatro di Sacco, con il supporto organizzativo di Biancamaria Cola. È stata “una visita esperienziale – ha spiegato Biselli – in cui conoscere un posto attraverso i racconti, ma anche con il camminare, l’osservare, il gustare e lo scoprire che la parola ha questa forza evocatrice, per cui i partecipanti attraverso questo tipo di narrazione scoprono un’identità, un appartenere a uno spazio o a un luogo. Un particolare tipo di intrattenimento in cui il pubblico diventa davvero protagonista di un luogo, di un territorio e di un’esperienza che, secondo me, è il futuro del turismo culturale in Umbria”. ‘Il Monte del Falco’, il nome di questa passeggiata culturale, in riferimento a Federico II che scelse questo luogo come accampamento per il suo esercito nel 1240 e dove ebbe modo di praticare l’arte venatoria della falconeria. Partita dal Chiostro di Sant’Agostino, la visita al borgo ringhiera dell’Umbria che domina dal colle le valli del Clitunno, del Topino e del Tevere, è poi proseguita tra i quartieri del centro storico, alla ricerca di significativi particolari, come i tralci di Sagrantino abbarbicati sulle pareti di antiche case o di tesori culturali e architettonici della città come la Chiesa di  Santa Chiara che conserva le spoglie mortali della Santa Agostiniana o la Chiesa di San Francesco, oggi Museo, che custodisce il ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli sulla vita del santo a cui è intitolato. Montefalco è anche la patria del Sagrantino Docg e la tappa del Festival del Sol si è conclusa alla cantina Pardi, ai piedi del centro storico, per una degustazione gratuita di vino e formaggi a cura di aziende del territorio. “Come associazione – ha commentato Aberto Pardi, presidente della sezione territoriale di Montefalco di Coldiretti – pensiamo sia importante collaborare. Iniziative come questa, oltre a far conoscere i prodotti, aiutano a promuovere la cultura del luogo, il mantenimento dei paesaggi e favoriscono l’incontro tra i primi custodi del territorio, che sono gli agricoltori, e il pubblico finale”. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.visitterreolioesagrantino.it, per aggiornamenti seguire la pagina Facebook Terre dell’olio e del Sagrantino e per la prenotazione agli eventi, gratuiti, scrivere tramite WhatsApp al numero 320.6236109.

 

Carla Adamo

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