ROMA - ''Non c'e' stata nessuna rottura della diga. Ad essersi rotta e' solo una struttura secondaria che serve a far fuoriuscire l'acqua dal bacino artificiale in caso di piena del fiume''. Lo ha spiegato Diego Zurli, direttore dell'Ente Irriguo Umbria Toscana che gestisce l'impianto di Montedoglio in provincia di Arezzo.

In pratica ad essersi rotto e' il sistema di gestione del sopravanzo, quello che in termine tecnico gli ingegneri idraulici definiscono ''troppopieno''. Al momento la quantita' di acqua che esce dal bacino si e' attestata intorno ai 200 metri cubi al secondo, ''Una portata normale, spiega il capo dell'impianto.

''Si tratta - ha spiegato Zurli - di un incidente davvero particolare. Alcune strutture di calcestruzzo hanno ceduto pur non essendo sottoposte a sollecitazioni idrauliche particolarmente rilevanti. Non ce lo aspettavamo e ora, passata l'emergenza e' del tutto evidente che dovremmo capire perche' e' successo''.
 

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