ASSISI - Monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, è il nuovo presidente della Conferenza episcopale umbra, con monsignor Domenico Sorrentino vicepresidente e monsignor Paolo Giulietti segretario.  L'elezione è avvenuta stamani nella riunione del Pontificio seminario regionale di Assisi, i cui vertici sono stati rinnovati dopo l'elezione dell'ex presidente, cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, a presidente della Cei.
 I nuovi vertici resteranno in carica fino al 2022. Boccardo è nato a S. Ambrogio di Torino il 21 dicembre 1952. Dal 16 luglio 2009 è arcivescovo di Spoleto-Norcia. Era stato ordinato sacerdote il 25 giugno 1977. Nel 1982 era entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, prestando la sua opera nelle nunziature apostoliche di Bolivia, Camerun e Francia.

“La gioia della Chiesa di Spoleto-Norcia per l'elezione dell'arcivescovo Renato Boccardo a presidente della Conferenza episcopale umbra" è stata espressa dal vicario generale, monsignor Luigi Piccioli, e dal Consiglio episcopale. "Questa designazione - afferma Piccioli in una nota della diocesi spoletina - sottolinea la fiducia, la benevolenza e l'apprezzamento che i presuli umbri nutrono nei confronti del nostro arcivescovo, avendogli affidato in questi ultimi otto anni diversi deleghe e incarichi. Fin da ora lo accompagniamo con la preghiera e chiediamo al Signore, per intercessione dei nostri principali santi Ponziano, Benedetto, Rita e Chiara della Croce, che lo sostenga affinché raccolga e valorizzi, come fatto dai suoi predecessori, i doni delle Chiese che sono in Umbria".

"Vorrei rivolgere a Monsignor Renato Boccardo le mie più sincere congratulazioni per la sua nomina a presidente della Conferenza episcopale umbra, alla cui guida, sono certa, si dedicherà con passione, generosità e competenza": così, invece la presidente della Regione, Catiuscia Marini, in un messaggio al neo presidente della Ceu.
Nel formulare al presule "i migliori auguri di buon lavoro per questo impegnativo e prestigioso incarico", la presidente Marini ha ricordato "la particolare collaborazione tra Ceu e Regione Umbria nella lotta alle povertà, nel sostegno alle famiglie in difficoltà, nel rilancio della funzione educativa degli oratori, nell'accoglienza a profughi ed immigrati giunti nel nostro Paese per sfuggire alla miseria, alla persecuzione e alle guerre".
"Temi sui quali - ha aggiunto - vorrei confermare ora la piena disponibilità mia personale e della Regione Umbria a continuare a lavorare ed impegnarci".

 

 

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