Il consigliere regionale Massimo Monni (PdL) ha presentato una interrogazione alla Giunta regionale per avere chiarimenti in merito al “mancato controllo sullo smaltimento dei rifiuti dello stabilimento Umbria Cer del Comune di Cannara”. Di fatto, l'esponente del centrodestra chiede alla Regione: “di affidare, a chi ne ha competenza, un controllo sanitario per verificare l'effettivo rischio di inquinamento della falda acquifera” e di sapere “per quali motivi il Comune di Cannara non ha espletato i suoi doveri di controllo sullo smaltimento dei rifiuti, non ottemperando a quanto prescritto nella legge regionale n.11/2009”.

Nel suo atto ispettivo, Monni ricorda che “lo stabilimento 'Umbria Cer' di Cannara è stato dismesso nel 2011 ed i rifiuti e le mattonelle si trovano tuttora abbandonate versando in uno stato di degrado assoluto. Presso lo stesso stabilimento – aggiunge - si è venuta a creare una sorta di palude formata dai depositi dei coloranti e delle sostanze chimiche comportando un alto rischio di inquinamento delle falde acquifere”. In conclusione dell'atto, Massimo Monni rimarca che “il Comune di Cannara non ha vigilato sul corretto smaltimento, non garantendo con efficacia la pulizia degli spazi urbani secondo le funzioni attribuite al Comune stesso dalla legge regionale n. '11/2009'”.

Condividi