ROMA - Oltre 2500 atleti, 1100 tra tecnici e accompagnatori, 1500 tra commissari e giudici di gara per un totale di circa 5100 partecipanti in rappresentanza di 66 nazioni. Questi i numeri della terza edizione dei mondiali di pesca sportiva che si svolgeranno in Italia dal 28 agosto al 4 settembre, e che vedra' coinvolte ben sei regioni (Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Liguria e Trentino Alto Adige) per un evento unico nel suo genere che vedrà ben 26 competizioni discipline, divise per acque interne (fiumi e laghi) e in mare.

''Sono certo che sara' un grande evento, come sempre avviene in Italia - ha ammesso il presidente del Coni, Gianni Petrucci - I miei complimenti vanno alla Federazione della pesca sportiva per l'organizzazione di questi Campionati Mondiali. Il Presidente Matteoli e' uno dei presidenti più attivi e sicuramente questo evento sarà un grande successo. Saranno campionati molto seguiti perche' la Fipsas e' una federazione dai grandi numeri''.

Un successo annunciato dunque, come ha riconosciuto lo stesso presidente della confederazione Internazionale di Pesca Sportiva, Marcel Ordan: ''I Campionati Mondiali saranno una meravigliosa occasione di incontro e di scambio tra gli atleti provenienti da tutto il mondo e siamo certi che i risultati saranno grandi''.

A chiudere la conferenza stampa di presentazione, l'intervento del Presidente della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attivita' Subacquee, Claudio Matteoli: ''Questi campionati, alla loro terza edizione, ritornano in Italia dopo dieci anni. Non e' facile organizzare un evento cosi' imponente. 26 discipline per ben 26 titoli mondiali da assegnare. L'altra grande caratteristica dei nostri Campionati sta nel rispetto della natura: 'Catch and release', cioe' in tutte le discipline previste i pesci, una volta pescati, vengono rimessi in acqua. Un'altra particolarita' risiede nel fatto che per la 'pesca al tonno' non e' previsto solo il rilascio in mare della preda ma anche la sua marchiatura per monitorare in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente il flusso dei tonni nelle nostre acque''.
 

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