di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Oggi vi offro il ritratto che Maurice Utrillo (1883-1955), figlio di Suzanne Valadon, fece alla moglie Lucie Valore, all’anagrafe Lucie Veau (1878-1965), sposata quando l’artista aveva 53 anni. 
Lucie, pittrice e vedova di un ricco signore (il banchiere belga Robert Pauwels, suo secondo marito: il primo era stato lo scultore parigino Joseph Bernaud, da cui aveva divorziato), gestì gli affari di Maurice - già famoso tanto da aver ottenuto la Legion d’onore e ricercatissimo in Francia e all’estero -, contribuendo anche al distacco, traumatico, dalla madre di lui, che tre anni dopo morì. 
La coppia si trasferì a Le Vesinet, periferia di Parigi. Nonostante l’alcolismo (precoce), i problemi psichiatrici e l’epilessia di cui soffriva fin da piccino, il pittore visse sino a 72 anni.
Utrillo ha sempre ignorato chi fosse suo padre, perché Suzanne non lo ha mai rivelato ad alcuno. Chi lo dice figlio di Pierre Auguste Renoir, chi di Pierre Puvis de Chevanne, chi di tal Boissy, tutti artisti per i quali la Valadon aveva fatto da modella. 
A dargli il cognome fu, comunque, un altro pittore: il catalano Miguel Utrillo y Morlius che nel 1891, si assunse ufficialmente ed anagraficamente il ruolo di padre.

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