di Elio Clero Bertoldi 

PERUGIA - Questo è il ritratto di una signora che molti critici ritengono fosse la moglie di Hans Holbein (1497-1543), il pittore che lo ha eseguito. 
Il ritratto risale al 1517-1519 e si trova in una galleria pubblica a Hague, in Olanda. 
La signora Holbein si chiamava all’anagrafe Elsbeth Binsenstock, vedova Schmid ed é finita, con questa immagine dipinta dal marito, pure sulle banconote tedesche da 20 marchi. 
Più anziana del consorte (aveva pure un figlio), pare fosse molto volitiva e che con piglio manageriale si fosse messa a capo dell’azienda di conciatura di pelli ereditata dal defunto marito. 
Già nel corso del primo anno di matrimonio Elsbeth diede l’erede, Philipp, all’artista.
Hans è un grande pittore dell'umanesimo, amico prima di Erasmo da Rotterdam e poi, in Inghilterra, di Tommaso Moro, da lui immortalati sulla tela. “Master Hans”, come lo chiamavano i contemporanei, era considerato “l’Apelle dei nostri tempi”. 
Divenne pittore di corte in Inghilterra con Enrico VIII e si spense proprio a Londra (secondo alcune fonti, di peste) lasciando incompiuto un ritratto del famoso re inglese.
La moglie, rimasta a Basilea nei lunghi periodi in cui il coniuge era impegnato alla corte inglese, gli sopravvisse di sei anni (spirò nel 1549).

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