PERUGIA - Con l'obiettivo di fare il punto sui lavori realizzati e sullo stato di avanzamento della seconda "trance" di interventi da realizzare nella zona dell'Orvietano, l'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti, ha convocato stamani a Perugia il Tavolo di coordinamento per il Fiume Paglia. Sono intervenuti,  rappresentanti della Provincia di Terni, dei Comuni di Orvieto, Allerona e Castel Viscardo, del Consorzio di Bonifica Valdichiana Romana e Val di Paglia, dell'Associazione Val di Paglia, del Comitato 12 novembre, dell'Ati 4 e di alcune associazioni di agricoltori. Nel corso della riunione dai partecipanti è stato espresso apprezzamento per i lavori già realizzati, inoltre è stata condivisa anche la progettazione preliminare per la mitigazione del rischio idraulico dei tratti di Ciconia e Orvieto Scalo.

In apertura dell'incontro l'assessore Rometti, dopo aver ricordato che la Regione ha riservato grande attenzione alla soluzione delle problematiche insorte sul reticolo idraulico del fiume Paglia a seguito degli eventi alluvionali di novembre 2012, ha evidenziato che "i lavori appaltati con la prima ordinanza sono in fase di avanzata realizzazione, mentre in seguito alla seconda ordinanza, per un ammontare di 8 milioni 200 mila euro, gli interventi sono in corso di progettazione e permetteranno di ridurre il rischio di esondazione  nel tratto compreso tra Ciconia, Orvieto Scalo, Allerona e Castel Viscardo".

L'assessore Rometti ha anche annunciato che "sono stati richiesti al Ministero dell'Ambiente ulteriori finanziamenti per il dissesto idrogeologico, di cui  2 milioni di euro, saranno destinati  per migliorare ulteriormente la messa in sicurezza di Allerona Scalo, Pianlungo e della parte restante del Bacino del Fiume Paglia. In proposito Rometti ha riferito che il 18 febbraio è in programma un incontro con i Comuni interessati per condividere gli interventi".

Concludendo l'assessore, dopo aver espresso soddisfazione per l'apprezzamento da parte dei rappresentanti del Tavolo sui lavori effettuati e sull'impostazione scelta per quelli da realizzare, ha evidenziato che tutti gli interventi puntano a garantire, oltre che la sicurezza dei centri abitati, anche la fruibilità ambientale dell'intera area.

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