PERUGIA - Il Sindaco Andrea Romizi ha firmato oggi un’ordinanza che prevede misure straordinarie di contenimento dell’inquinamento atmosferico, a partire da domani 23 dicembre e fino al 15 gennaio 2016.

Tali misure riguardano, in particolare:

- la riduzione della temperatura interna di edifici adibiti a residenza, attività ricreative o di culto, ad attività commerciali e attività sportive, ad eccezione di quelli adibiti a piscine e saune ed assimilabili. In tutti questi casi, la temperatura, assicurata attraverso impianti termici alimentati da combustibile gassoso, non potrà superare i 19 gradi centigradi (con tolleranza di 2 °C).

Analoga riduzione della temperatura è ordinata anche all’interno di edifici adibiti a attività industriali, artigianali e simili, per i quali la temperatura non potrà superare i 17 gradi centigradi (con la medesima tolleranza).

- il divieto di accensione, per un periodo superiore a tre ore ai giorno degli impianti e dei singoli apparecchi termici a biomasse (legna, cippato e pellet), inclusi i caminetti tradizionali aperti e quelli chiusi utilizzati per il riscaldamento degli ambienti interni e/o esterni e/o solo per la produzione di acqua calda sanitaria se è presente e funzionante nell’unità abitativa un altro tipo di riscaldamento autonomo o centralizzato;

- il divieto di combustione all'aperto, in particolare in ambito agricolo, di materiale vegetale, fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali, documentata con i modi previsti dalle vigenti normative.

Tali misure si giustificano a seguito del superamento dei valori di concentrazioni d PM10 oltre i limiti previsti, come risulta dall’attività di monitoraggio della qualità dell’aria in città, al fine di tutelare la salute dei cittadini e l’ambiente nel suo complesso.

La componente emissiva dovuta al riscaldamento con combustione delle biomasse legnose, infatti, ha un peso rilevante nelle emissioni di polveri fini.

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