PERUGIA – Istituzioni regionali, Arpal - Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro, Enti locali e Terzo Settore a confronto sulle misure di contrasto alla povertà per fornire risposte concrete a chi vive situazioni disagiate nel nostro territorio.

L’incontro, organizzato stamani a Villa Umbra dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, è stato promosso da Regione Umbria e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che si avvale del supporto scientifico di Banca Mondiale. L’evento denominato “La formazione sul patto per l’inclusione sociale nell’ambito del reddito di cittadinanza e del reddito di inclusione” è stato aperto da Cristina Strappaghetti, Responsabile settore Sanità e Sociale della Scuola, e ha registrato oltre cento iscrizioni.

Al centro dei lavori il passaggio dal Reddito di Inclusione al Reddito di Cittadinanza, le caratteristiche del beneficio, i requisiti e le modalità di accesso, il flusso di processo e il ruolo di I.N.P.S. - A.N.P.A.L., Regioni, Centri per l’Impiego e Servizi Sociali dei Comuni. Sotto la lente anche beneficiari e servizi, gli interventi e le piattaforme digitali per l’attivazione e la gestione dei Patti, i progetti di utilità a titolarità dei Comuni, le cause di decadenza e le sanzioni.

Questi i temi approfonditi dagli esperti di Banca Mondiale: Alessandro Ciglieri, Carlos Chiatti ed Elvira Zaccari. I lavori sono stati chiusi da Paola Casucci, Dirigente del Servizio Programmazione socio sanitaria dell’assistenza distrettuale. Inclusione sociale, economia sociale e terzo settore della Regione Umbria.

Il seminario, inserito nell’ambito delle iniziative che il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali mette a disposizione delle Regioni italiane, è stato accreditato a livello nazionale dal CNOAS per il rilascio dei crediti formativi per Assistente Sociale.

Condividi