ASSISI - Si apre oggi ad Assisi il "MUMA", il primo museo virtuale dedicato all'Amazzonia, voluto dai Frati Cappuccini dell'Umbria che hanno deciso di trasformare un museo missionario tradizionale in un museo interamente multimediale e interattivo, oltre che museo storico, etnografico, scientifico, missionario.

C'e' la storia dello sviluppo sociale, economico e culturale di una regione, l'Alto Solimoes, grande un terzo dell'Italia e verde come solo l'Amazzonia sa essere. C'e' l'incontro con la nazione indigena dei Ticuna e con il mondo multicolore brasiliano. C'e' la foresta pluviale con il suo inesauribile patrimonio di flora e fauna. Ci sono degli uomini, religiosi cappuccini, prima umbri poi brasiliani, che hanno costruito chiese, ospedali, scuole, fabbriche e che hanno dato all'Alto Solimoes un volto che cento anni fa non aveva.

La sede e' la stessa del precedente museo, nato nel 1973, via San Francesco 19, ma se l'indirizzo e' rimasto invariato, tutto il resto si e' profondamente trasformato: gli spazi sono stati ridisegnati, le teche sono diventate postazioni digitali, le foto hanno acquisito parola e movimento, l'illuminazione e' diventata parte integrante dell'allestimento, i rumori della foresta hanno sostituito il silenzio, i volti dei protagonisti hanno voce, la guida del museo e' una sofisticatissima cuffia che parla italiano, inglese e portoghese.

La stessa visita al museo e' ora una vera e propria esperienza sensoriale immersiva e l'allestimento del racconto dei 100 anni di presenza missionaria cappuccina umbra nell'Amazzonia occidentale, nella regione brasiliana dell'Alto Solimoes, al confine con Peru' e Colombia. L'apertura al pubblico e' prevista per martedi' 15 febbraio.
 

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