(AVInews) – Dubai, 21 feb. – Visita del ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, allo stand della Giuliano Tartufi spa durante la fiera internazionale Gulfood 2023, in scena in questi giorni a Dubai. Grande la soddisfazione di Giuliano Martinelli, titolare dell’azienda umbra di trasformazione e commercializzazione del tartufo, una delle più importanti realtà del settore in Italia. “Abbiamo avuto l’onore di ricevere al nostro stand il ministro Lollobrigida – ha dichiarato Martinelli in un post sul suo profilo Instagram –, ambasciatore nel mondo delle imprese alimentari italiane. Grazie del sostegno e della graditissima visita, ci rivediamo presto in Italia”. Martinelli ha infatti invitato il ministro a fare visita alla realtà pietralunghese, fortemente vocata al tartufo, dove ha preso il via un importante progetto di filiera corta tartuficola, ‘Fidanzati per 10 anni’, di cui la Giuliano Tartufi è capofila con Cna e altri soggetti privati.

L’assessore regionale alle politiche agricole e agroalimentari Roberto Morroni ha parlato di “prima filiera del tartufo a livello mondiale” riferendosi al progetto che prevede la creazione di cinque filiere corte tartuficole, grazie all’apposito bando elaborato dalla Regione Umbria, tra le quali quella guidata dall’azienda di Giuliano Martinelli si è classificata prima. Settantuno le aziende umbre che hanno aderito al progetto della Giuliano Tartufi spa e 122 gli ettari di terreno che saranno interessati. Ben 22 di questi sono stati messi a disposizione dalla ditta Passeri Tartufi di Assisi. In ogni ettaro di terreno verranno messe a dimora circa 400 piante per un totale di circa 50mila. La speranza è che possano produrre ciascuna fino a un chilogrammo di tartufo. Complessivamente, in Umbria le cinque filiere tartuficole nate grazie al bando regionale coltiveranno a tartufo circa 500 ettari di terreno. Una realtà molto significativa che sta prendendo vita e che Martinelli spera di poter mostrare dal vivo al ministro, come gli ha anticipato durante l’incontro a Dubai.

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