PERUGIA - "L'introduzione in questo momento di una concessione onerosa, da fissare con legge regionale a carico di chi coltiva miniere, come ipotizzato dall'assessore regionale all'ambiente Silvano Rometti, sarebbe una follia che avrebbe ripercussioni pesantissime sull'economia ed il tessuto imprenditoriale". E' quanto afferma Massimo Monni, consigliere del Pdl alla Regione Umbria, in merito alla risposta dell'assessore regionale all'ambiente durante il question time.

"Nell'attuale momento storico, che vede una stagnazione economica preoccupante, inasprire la tassazione sulle miniere produrrebbe una serie pesantissima di effetti a catena. In primo luogo - prosegue Monni - si inasprirebbe il carico fiscale sulle imprese del settore, gia' colpite dalla crisi e dalla contrazione del mercato; in secondo luogo aumenterebbero i costi per tutte le imprese edili che popolano un settore che costituisce circa il 20 per cento del Pil umbro, con la conseguenza di una forte contrazione dello sviluppo, dell'occupazione a fronte unicamente di un innalzamento dei costi del settore".

"Se non si tiene conto di queste conseguenze, che colpirebbero l'intero territorio, vuol dire essere preda di una miopia politica ed amministrativa preoccupante - conclude Monni - frutto di posizioni ideologiche e strumentali, che vedono nell'imposizione fiscale l'unica via d'uscita da una crisi nella quale non si e' in grado di fornire risposte sostenibili".
 

Condividi