TERNI - Tante personalita' di spicco del mondo politico e tanta gente comune ha affollato la Basilica di San Francesco a Terni per i funerali di Enrico Micheli, scomparso ieri mattina a 73 anni dopo una lunga malattia. I funerali si sono conclusi con la lettura di un messaggio del presidente della Repubblica, in cui Giorgio Napolitano ha espresso il suo cordoglio alla famiglia evidenziando "l'intelligenza libera" e "l'animo leale" di Micheli.

Tra i banchi della chiesa, accanto alla moglie Maria Rita e ai due figli, esponenti politici sia di centrosinistra, come Massimo D'Alema, Rosy Bindi, Enrico Letta, Rosa Russo Irevolino, Vincenzo Visco, Silvio Sircana, che con Micheli hanno condiviso l'esperienza di governo. Sia di centrodestra, come Gianni Letta. Presenza bipartisan anche da parte dei politici locali.

"Pur ricoprendo alte responsabilita' sia manageriali che politiche come esponente di uno schieramento - ha sottolineato il vescovo di Terni, Vincenzo Paglia durante l'omelia - la faziosita' non gli apparteneva". Paglia ha ricordato come Micheli era un uomo che "non guardava in faccia a nessuno nel suo ruolo di servitore scrupoloso e fedele dello Stato". "Anche nei momenti piu' difficili - ha aggiunto il presule - ha sempre dato la sua vita per i suoi cari e la societa'".

Paglia ha ricordato anche il profondo legame tra Micheli e Terni. "Ha sempre amato la sua citta' con una grande intensita', cosi' come era un grande tifoso della Ternana: ricordo quando mi incontro' la prima volta e per vedere se davvero ero entrato nello spirito cittadino mi chiese se ne conoscevo i colori sociali". E proprio una maglia rossoverde della Ternana e' stata appoggiata sopra la bara durante il rito religioso.
 

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