PERUGIA - La vertenza A. MERLONI A. S. sta diventando una barzelletta ed una vera presa in giro per le molte centinaia di lavoratori. Tra false illusioni e roboanti aspettative, l’unica certezza è che il tempo passa e per i lavoratori la speranza non solo di riavere il loro lavoro ma di qualsiasi altro, su questo territorio sta diventando una chimera.

Siamo purtroppo e comunque costretti a vivere di speranze, ma come delegati della FIOM- CGIL non intendiamo accontentarsi o adeguarsi come molte altre volte abbiamo fatto lanciando una proposta, che non vuole minimamente essere vista come una ingerenza ma bensì come valore aggiunto per spingere chi ha la gestione in mano a sbrigarsi e fare presto e bene.
Questo territorio alcuni anni fa dovette suo malgrado fare fronte ad una emergenza che in quel momento sembrava impossibile da risolvere, ma con la caparbietà e volontà ne siamo usciti alla grande.
Era il 1997 il terremoto mise in ginocchio questo ed altri territori limitrofi, sono passati circa 14 anni, e oggi possiamo notare come il patrimonio immobiliare sia nettamente migliorato rispetto a quell’ anno facendo la felicità dei comuni e dei loro cittadini anche se sono costati molti sacrifici.

Tanti sono stati i fattori che hanno permesso di raggiungere tale risultato, ma secondo noi quello che ha fatto da collante al tutto è stata la presenza quotidiana di AMMINISTRATORI,POLITICI, TECNICI, COSTRUTTORI EDILI ecc. che con la loro valutazione sul campo hanno saputo scegliere la strada migliore e più breve per avere il risultato che tutti noi oggi abbiamo sotto gli occhi.

Da questo esempio e visto come vanno le cose riteniamo opportuno chiedere un TAVOLO ISTITUZIONALE SUL TERRITORIO per monitorare quotidianamente la vertenza MERLONI e non solo. Non è più sopportabile passare da lunghi silenzi ad accelerate che fino ad ora si sono rilevati passi indietro, ricordiamo l’offerta CINESE, si parlava ulteriori assunzioni, per passare alle notizie di oggi, trapelate addirittura attraverso i giornali, dove forse qualche decina di lavoratori potrebbero rientrare in azienda.

Inoltre su questo territorio è in atto la politica del “CARCIOFO “ si sta assistendo ad una moria di aziende importanti che sembra non interessare a nessuno: la citata MERLONI, la BRUNELLI COSTRUZIONI la CERAMICA ,L’EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA, la OMNIA, il settore di escavazione di materiale lapideo, la FABER, la SICAP, ed infine almeno per oggi la GRIFO LATTE di FOSSATO DI VICO e forse ne dimentichiamo qualcuno.
Tutto questo a nostro giudizio merita la creazione di un GRUPPO DI LAVORO con presenza costante sul territorio, costituita da soggetti governativi nazionali e regionali in collaborazione con i comuni e le organizzazioni sindacali, non si può più perder tempo passandosi il classico cerino di mano in mano, perché alla fine sappiamo chi si scotterà.

Questa proposta la faremo domani in primis all’ ASSESSORE REGIONALE ALLO SVILUPPO ECONOMICO Dott. GIAN LUCA ROSSI durante l’ iniziativa indetta dal PARTITO DEMOCRATICO di GUALDO TADINO che si terrà nella frazione di RIGALI alla presenza dei SEGRETARI REGIONALI di CGIL-CISL-UIL.

I delegati FIOM-CGIL A. Merloni di Nocera Umbra
 

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