Approda il 21 febbraio in Cassazione il ricorso dei difensori di Rudy Guede contro l'inammissibilità della richiesta di revisione della condanna a 16 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher decisa dalla Corte d'appello di Firenze.

L'istanza presentata dagli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Monica Grossi sarà esaminata a partire dalle 10 in un'udienza pubblica dalla quinta sezione. La sentenza è attesa in serata.

I difensori di Guede hanno basato il loro ricorso in Cassazione sostenendo la "non osservanza" delle regole processuali e la mancata acquisizione di "elementi fondamentali" da parte dei giudici fiorentini. La Suprema Corte aveva inizialmente fissato un'udienza camerale per la quale il procuratore generale aveva presentato una memoria chiedendo la conferma della decisione di Firenze e quindi l'inammissibilità della richiesta di revisione.

"Abbiamo però sostenuto - ha spiegato l'avvocato Pietrocarlo - che c'era stata una sentenza e quindi è stata fissata l'udienza pubblica".

Comunque Rudy Guede, che nel carcere di Viterbo sta scontando una condanna a 16 anni di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher, compiuto a Perugia la sera del primo novembre del 2007,  potrebbe chiedere di essere ammesso alla semilibertà entro la fine di quest'anno. Lo ha appreso l'ANSA da uno dei suoi legali, l'avvocato Fabrizio Ballarini, che sta già lavorando per predisporre l'istanza.
Guede venne arrestato pochi giorni dopo il delitto. Condannato con il rito abbreviato, attualmente il suo fine pena è previsto nei primi mesi del 2022.
L'ivoriano ha già usufruito di diversi permessi premio grazie ai quali è anche tornato a Perugia ospite di una sua ex maestra delle elementari. Durante la detenzione si è laureato ed è stato poi ammesso al lavoro esterno. E' infatti impegnato in un tirocinio presso una biblioteca.
In carcere è rinchiuso in una cella del reparto semiliberi con altri detenuti comuni e non più nella sezione riservata a chi è stato condannato per le violenze sessuali.

Legale Kercher, ferita che si riapre. Per avvocato Maresca istanza Guede "priva di fondamento"

"Ancora una volta si riapre la ferita per la famiglia di Meredith Kercher che vede parlare i media di un fatto per loro tragico, la perdita di una figlia e di una sorella": a dirlo è l'avvocato Francesco Maresca, legale dei familiari della studentessa inglese uccisa a Perugia, , che  ha commentato così con l'ANSA l'esame da parte della Cassazione del ricorso dei difensori di Rudy Guede contro l'inammissibilità della richiesta di revisione del processo a suo carico.
Istanza che l'avvocato Maresca ha definito "priva di fondamento". "La Corte di Firenze - ha aggiunto - ha infatti già ritenuto che non ci sia alcun conflitto tra la sentenza che ha condannato Guede e quelle che hanno definitivamente assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito. E comunque la sua posizione rimane principale anche rispetto ai tre iniziali imputati. Non c'è alcuna contraddittorietà che lo riguarda".

 

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