Belfiore di Foligno - C’è crisi. Frase banale, ma frase vera. Una verità che si fa sentire molto forte anche nel campo dell’organizzazione degli eventi sportivi. Eppure, nonostante le difficoltà, anche quest’anno Mario Zampolini, Vincenzo Iorio e l’Us Belfiore del presidente Umberto Molendi, in collaborazione con la Ciclorapida Foligno del presidente Alberto Stefanecchia, hanno deciso di mettere in scena la 36^ Coppa Us Belfiore - Gp Liberazione, che si correrà mercoledì 25 aprile. Una gara che, ad eccezione della prima edizione di rodaggio per amatori, è sempre stata riservata alla categoria allievi.

Sono 60 i chilometri che i partecipanti saranno chiamati a percorrere. Si partirà alle 14,30 da Belfiore, per poi toccare Scanzano, Ponte Centesimo, innesto della SS3, bivio Nocera Scalo, sottopasso SS3, innesto SS3, Ponte Centesimo, Scanzano, Belfiore. Da qui inizia il circuito da ripetere due volte: Belfiore valico cimitero, colle San Lorenzo, Ponte Antimo, via Campagnola, San Paolo, Scanzano, Vescia e Belfiore. Si tratta di un percorso davvero impegnativo per la categoria, caratterizzato da continui cambi di ritmo. I corridori dovranno affrontare per due volte la salita del valico del cimitero, molto impegnativa per gli Allievi con i suoi tre chilometri circa di lunghezza e le sue pendenze: 6-7% di media con punte dell’8-9%. Ed è proprio la seconda ripetizione dell’ascesa che potrebbe essere il punto di svolta della gara.

Conto alla rovescia, dunque, per questa 36^ edizione della Coppa Us Belfiore - Gp Liberazione, a cui si sono iscritti oltre 100 corridori, tra i quali ci sarà magari qualche futuro professionista, come già è accaduto per nomi quali Mario Cipollini, Giancarlo Ceppi, Fortunato Baliani, Massimiliano Gentili, Luca Scinto, Luca De Angeli, Alfonso Falzarano, Federico Giabbecucci, Federico Colonna, Luca Cei, Rinaldo Nocentini e Salvatore Puccio, che da ragazzi disputarono questa gara. 

 

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