Mercato delle Gaite di Bevagna verso il gran finale Con le ultime gare del Mercato e la sfida tra gli arcieri delle quattro Gaite, e l’assegnazione del palio 2024, l’evento procede a gonfie vele fino a domenica notte. In una vivace atmosfera dal sapore medievale, Bevagna si avvia verso il gran finale della 35esima edizione del Mercato delle Gaite, rievocazione storica tra le più importanti del panorama italiano, che fino a domenica 30 giugno continuerà a coinvolgere il borgo – riconosciuto tra i più belli d’Italia – con le atmosfere tipiche del periodo tra il Duecento e il Trecento, con gli antichi mestieri riproposti fedelmente dalle quattro Gaite San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro.
Scene di vita quotidiana che continuano ad ammaliare e ad attrarre i turisti, che sempre più numerosi arrivano in città per immergersi in un medioevo
ricostruito minuziosamente con arte e passione dai numerosi volontari delle Gaite che, con solerzia, lavorano durante tutto l'anno, per la buona riuscita
della manifestazione. Grande attesa per questo fine settimana conclusivo che vedrà in scena le ultime gare: il Mercato (riservata alla giuria) ed il Tiro con l’arco storico, aperta al pubblico, a cui seguirà l’assegnazione del palio 2024, “Omobono” realizzato dalla giovane artista toscana Camilla Bargellini che si è ispirata ad una figura carismatica risalente al 12esimo secolo, Omobono appunto, ricco mercante di stoffe sempre dalla parte dei poveri.
Il programma nel dettaglio. Le Botteghe delle Arti apriranno le porte al pubblico la sera di venerdì 28 giugno e sabato dalle 10.30 alle 12.30, dalle 16
alle 19 e dalle 21 alle 23.30.
Sempre aperte le taverne delle Gaite San Giorgio, San Giovanni, Santa Maria e San Pietro, con i loro piatti tipici medievali, sfiziosi e prelibati, come pure i
quattro punti ristoro con un'ampia scelta di “cibo da strada”.
Venerdì 28 giugno alle 17.30 alle Logge del Palazzo dei Consoli torna il Laboratorio di introduzione al canto medievale a cura di Cantoria Mevaniae;
alle 18 l’itinerario guidato nella Bevagna medievale con “Andar per Gaite”; alle 21, lungo le vie del borgo, “Li prodigi del bagatto” con Messer lo Stramagante e “Tempus est iocundum” con Errabundi Musici; alle 22 in piazza Garibaldi (Gaita San Giovanni) spettacolo di giocoleria e fuoco “De loco in loco errando” con Dodo lo giullare.

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