tratto dalla pagina facebook di Perugia solidale
In giro cominciamo a vedere gli operai ( pagati dal comune di Perugia) che allestiscono le lucine natalizie per le strade. Ci sovviene una parola in perugino “BUCCIOTTATA” che descrive benissimo il comportamento delle istituzioni in questi giorni. Bucciottata: “pagliacciata, buffonata, farsa, messinscena, talvolta anche offensiva del buon gusto”.
Quale altro termine potremmo utilizzare per descrivere lo spreco di tempo e soldi per allestire l’illuminazione natalizia, mentre la città collassa sotto il peso dei contagi e delle difficoltà economiche? Mentre a scuola molti ragazzi non hanno l'opportunità di seguire le lezioni perché nessuno garantisce loro PC funzionanti o connessioni, per non parlare dei ragazzi BES (con bisogni educativi speciali) silurati con due righe di ordinanza senza tenere minimamente conto delle specificità di ognuno?
Nella nostra città migliaia di euro sono stati promessi per le fasce più deboli e ancora non erogati, stesso discorso per i Bonus affitti.
Qui da noi la Tari cresce come se nulla fosse, colpendo anche chi è piegato da debiti e disoccupazione.
Qui da noi i servizi pubblici peggiorano costantemente.
Ma il nostro Sindaco trascorre i suoi pomeriggi a inaugurare panchine, l’unica cosa che gli riesce bene. Chissà che le lucine di dicembre non lo illuminino sulla povertà e il disagio che dilaga in città?
E non veniteci a dire che "in questi tempi ci serve un po' di atmosfera": di questi tempi servono Reddito, Salute e Istruzione per tutti/e, ed è ora che questi struzzi tirino fuori la testa da sotto la sabbia.
 

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