PERUGIA - Promossa dalla Sisa (Società italiana studio arteriosclerosi), in collaborazione con la Croce rossa italiana e la Società italiana di medicina Generale, e coordinata dal Professor Elmo Mannarino, Direttore della struttura complessa di medicina interna, angiologia e malattie da arteriosclerosi dell'Università di Perugia, si svolgerà nel capoluogo umbro, sabato 16 giugno, la prima Giornata nazionale del colesterolo e della nutrizione responsabile.

Lo scopo della giornata - spiegano gli organizzatori in un comunicato - è quello di far conoscere alla popolazione, ed in particolare ai giovani, le problematiche legate al colesterolo ed il suo ruolo come fattore di rischio cardiovascolare e di sottolineare l'importanza che la familiarità ed i fattori genetici, ma anche l'alimentazione e lo stile di vita, possono avere nel determinismo di questa patologia.

L'ipercolesterolemia è una malattia spesso silente, che non dà sintomi, ma che non va trascurata dal momento che costituisce uno dei principali fattori di rischio per il verificarsi di eventi cardiovascolari, aumentando il rischio non solo di infarto del miocardio ma anche di ictus, insufficienza renale ed arteriopatia obliterante degli arti.

“Le persone considerano erroneamente i livelli alti di colesterolo come un fattore di rischio meno pericoloso rispetto ad altri fattori - spiega il professor Mannarino - in realtà, il colesterolo alto, specie nei giovani, pesa circa il doppio, rispetto all'ipertensione arteriosa, nella valutazione del rischio cardiovascolare globale”. I

n Italia, ad oggi, si stima che siano 12 milioni i cittadini con livelli di colesterolo elevato (1 ogni 5) e che il numero di soggetti affetti da dislipidemie genetiche, propriamente dette (ipercolesterolemia monogenica e combinata), superi i 500.000. Accanto alle forme genetiche di ipercolesterolemia c'è poi la forma poligenica comune, in cui fattori ambientali, l'alimentazione e lo stile di vita sedentario, agiscono in presenza di fattori genetici predisponenti aumentando i livelli di colesterolo ed il rischio cardiovascolare globale; questa forma, per fortuna meno grave, potrebbe interessare circa 1.200.000 italiani.

“In Umbria - continua Mannarino - circa 15.000 cittadini sono affetti da ipercolesterolemia geneticamente determinata che, nelle forme piè gravi, è in grado di determinare valori alti di colesterolemia già dalle prime decadi di vita e la comparsa di infarto del miocardio in età giovanile. Gli esperti consigliano di eseguire pertanto controlli della colesterolemia sin da giovani, già a partire dai 20 anni, e di ripeterli almeno ogni 5 anni. Numerose evidenze scientifiche dimostrano infatti come un adeguato controllo (farmacologico o con opportune modifiche dello stile di vita) dei livelli di colesterolo ematici costituisca uno dei mezzi più efficaci per la prevenzione delle patologie cardiovascolari. Da qui la necessità di informare in maniera appropriata la popolazione sull'opportunità di controlli periodici della colesterolemia, in particolar modo nei soggetti a più elevato rischio, vale a dire quelli con familiarità per ipercolesterolemia e in coloro che hanno già avuto un evento cardiovascolare”.

Questa prima Giornata nazionale del colesterolo, che prevede visite gratuite in 21 centri, piazze e centri commerciali di 15 regioni italiane, è stata organizzata, in Umbria, dalla prof.ssa Leonella Pasqualini, presidente della sezione umbra della Sisa, e si svolgerà a Perugia, in Corso Vannucci - incrocio Via dei Priori, dalle 10 alle 18 del prossimo 16 giugno. Per l'occasione sono in programma visite gratuite presso un ambulatorio mobile, appositamente allestito, messo a disposizione dalla sezione provinciale della Croce rossa italiana.

La visita prevede inizialmente la compilazione di un questionario che verte sullo stile di vita, l'assunzione di farmaci oltre che sulla conoscenza di un'eventuale familiarità della patologia, utile a fornire una prima indicazione del rischio cardiovascolare globale del soggetto. A seguire, verrà eseguito un prelievo di sangue (capillare) per la misurazione dei livelli di colesterolo e verrà fatta una misurazione della circonferenza vita.

Un'equipe di specialisti (cardiologi, angiologi, internisti, nutrizionisti, esperti in scienze motorie), coordinati dalla prof.ssa Graziana Lupattelli, responsabile del Centro di riferimento regionale per lo studio delle dislipidemie, operante presso l'Ospedale Santa Maria della Misericordia, sarà a disposizione per spiegazioni e consigli su ulteriori eventuali esami di approfondimento, da eseguire presso il suddetto Centro. Al termine della visita verranno consegnati un talloncino con i risultati delle analisi e una brochure con consigli pratici circa la dieta e lo stile di vita. La Sisa mette inoltre a disposizione - la settimana precedente e quella successiva all'iniziativa - un servizio di informazioni via mail attraverso cui i cittadini possono formulare domande agli specialisti.
 

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