“Preoccupano le notizie che stanno arrivando circa l’impossibilità per medici e infermieri umbri in pensione di prestare servizio nella nostra Regione”. È quanto dichiara il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd – vicepresidente Assemblea legislativa).

“Una notizia – continua Bettarelli - che, se confermata, mal si concilierebbe con il momento fortemente critico che la nostra Regione sta vivendo e che vede non solo la recrudescenza pandemica legata al dilagare della variante Omicron, che proprio oggi si attesta al 98%, ma soprattutto le difficoltà che sta riscontrando la campagna vaccinale. L’impossibilità di accedere alle prenotazioni per i grandi ma soprattutto per i più piccini, e i chilometri che sono costretti a percorrere i cittadini per l’inoculazione del siero, sono segni di una sofferenza ormai palese della macchina organizzativa regionale, dinanzi alla quale sembrerebbe incomprensibile il ‘no’ della Regione a medici ed infermieri in pensione che potrebbero fornire un contributo importante in termini di risorse umane e professionalità”.

“Per questo – conclude Bettarelli - ho presentato un accesso atti per avere contezza del numero di personale sanitario in quiescenza che è stato arruolato dal sistema sanitario regionale per far fronte all’emergenza pandemica e per chiedere dove questo sia stato dislocato”.

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