di Alfonso Gianni

Maurizio Landini ha ricevuto il rinnovo dell'incarico a segretario della Cgil con il 94,2% dei voti. Auguri, in ogni caso.

Una percentuale curiosamente uguale alla quantità di Irpef versata dai lavoratori dipendenti e dai pensionati. Il 94% come ha precisato Landini stesso. E visto che né l'invito alla Meloni al congresso, né il successivo colloquio a porte chiuse sono stati un successo per la Cgil, il riconfermato segretario ha dichiarato che  "il sindacato è messo ai margini, escluso da ogni forma di trattativa" e che quindi la Cgil non esclude nulla, "neanche lo sciopero". Perché il fisco "è la madre di tutte le battaglie". Vero, ma solo in potenza però. Perché le battaglie ancora non si vedono. Una gestazione un po' troppo lunga direi.

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