PERUGIA - Nell’Aula Magna del Polo di Ingegneria si è svolta questa mattina la cerimonia di conferimento del diploma di Master di I livello in “Ingegneria della sicurezza ed analisi dei rischi in ambito industriale” AA 2017/18. Sono intervenuti Franco Moriconi, Rettore Università degli Studi di Perugia, Giuseppe Saccomandi, Direttore del Dipartimento di Ingegneria, Alessandra Ligi, Direttore regionale INAIL Umbria, Ermanno Cardelli, Direttore del Master, Elio Schettino, direttore generale di Confindustria Umbria.

“Questo Master è molto importante - ha rilevato il Rettore Moriconi - perchè vede la collaborazione di diverse istituzioni quali Università, Inail e Confindustria su un tema, quello della sicurezza che, come Ateneo, perseguiamo e affrontiamo con diversi iniziative; penso, ad esempio, al Corso di laurea Magistrale in Protezione e sicurezza del territorio e del costruito con sede a Foligno. So bene, come Rettore, quali e quanto sono le responsabilità in tema di sicurezza che riguardano il personale, gli studenti, le strutture. E’un aspetto, quello generale della sicurezza sul lavoro, delicato e molte volte trascurato, come testimoniano gli incidenti che spesso accadono. Mi auguro che con questo Master l’Università continui in futuro su questa strada che ha portato risultati significativi”.

Il Master, frutto della sinergia tra la Direzione Regionale INAIL dell’Umbria ed il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia – è stato evidenziato nel corso dei diversi interventi -, ha per scopo principale la formazione di tecnici in materia di sicurezza sul lavoro (quali il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il Coordinatore per la progettazione e l’esecuzione dei lavori, l’Esperto nella progettazione antincendio) fornendo loro le competenze necessarie per effettuare l’analisi dei rischi di processi o di impianti e di impostare su tali basi interventi strutturali ed organizzativi di riduzione e gestione conservativo/migliorativa della sicurezza, nel rispetto delle conoscenze dello stato dell’arte e della normativa vigente. Il coinvolgimento di Confindustria – quotidianamente impegnata in azioni di sostegno alle imprese assicurando alle stesse un ruolo determinante anche nell’attuazione di politiche di prevenzione – ha permesso l’individuazione e la partecipazione delle imprese del territorio che hanno ospitato gli studenti per gli stage previsti nell’ambito delle attività del Master.

“Mi piace rilevare – ha aggiunto il coordinatore del Master, professor Cardelli – che i partecipanti alla prima edizione siano tutti impiegati e quelli del secondo o hanno trovato lavoro o hanno rafforzato la loro posizione all’interno del contesto lavorativo in cui erano inseriti. Un Master che ha ottenuto apprezzamenti a livello nazionale e che, per l’edizione 2019-2020, la terza, potrà essere seguito in teledidattica, con l’opportunità di ampliare ulteriormente il numero i coloro che potranno fruirne”.

E’ stato il Rettore Moriconi a consegnare poi i diplomi del Master agli allievi: Erica Baldoni, Catia Cavadenti, Lorenzo Fattorini, Alessandro Ferraresi, Dario Giuseppe Galluccio, Pietro Giannò, Giuseppe Marzano, Devid Mencarelli, Luca Minelli, Daniele Moroni, Benedetta Negroni, Simone Pioppi, Giuseppina Tursi.

A seguire la dottoressa Ligi ha attribuito i premi INAIL ai cinque migliori allievi del corso che sono risultati Erica Baldoni, Lorenzo Fattorini, Luca Minelli, Daniele Moroni, Benedetta Negroni.

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