"Un territorio di una bellezza e ricchezza incredibile. Dobbiamo renderlo disponibile a chi lo abita e a chi lo vuole visitare". Queste le parole pronunciate dal sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri, oggi in Umbria per fare il punto con istituzioni e associazioni di categoria sulle opere infrastrutturali e sui progetti legati al miglioramento della viabilità nei territori del cratere. Il collegamento dei comuni, la viabilità delle aree interne, la riqualificazione dei servizi di trasporto anche in ottica turistica ma soprattutto per diminuire i tempi di percorrenza legati all'assistenza sanitaria. Grazie alla disponibilità del sottosegretario Cancelleri abbiamo promosso una tavola rotonda a Norcia con cui è stato possibile ascoltare associazioni di categoria, rappresentanze sindacali, territoriali e amministrazione comunale. Alla situazione già disastrosa del post terremoto e delle infrastrutture viarie si aggiunge un'assenza di servizi sanitari preoccupante, con il turismo in grave crisi da tempo. I lavori previsti nella galleria Forca di Cerro inizieranno entro la fine dell'anno. La chiusura sarà ridotta nell'orario dalle 22 alle 7 di mattina e durerà 6 mesi invece che un anno. Qualora i lavori dovessero prolungarsi ulteriormente il viceministro Cancelleri ha garantito il pieno supporto della proposta di sospensione dei lavori nei mesi estivi. Nelle prossime settimane questo impegno sarà oggetto di un incontro dedicato con ANAS per una verifica puntuale dello stato dei cantieri e della viabilità nelle aree del cratere. Mentre la ciclovia Spoleto-Norcia sarà oggetto di un tavolo di confronto al Ministero delle infrastrutture con il coinvolgimento di tutti i comuni, della Regione Umbria, dell'Agenzia del Demanio. Una notizia importantissima frutto del confronto di oggi pomeriggio tra gli amministratori locali e il sottosegretario Giancarlo Cancelleri. Le risorse ci sono per rendere l'ex ferrovia completamente fruibile, indipendente dalla viabilità stradale. Il Ministero è pronto a intervenire. Entro il 31 dicembre 2022, tra un anno, la Regione dovrà presentare il progetto. Stamattina a Cascia e Norcia abbiamo fissato un punto: nelle prossime settimane le infrastrutture delle aree interne del cratere del sisma del 2016 saranno oggetto di un tavolo di confronto tra ministero, regione, territori e ANAS. I progetti e le proposte vanno tutti valutati adeguatamente e serve la volontà politica di risolvere il problema dell'isolamento della Valnerina. Qualcuno nelle scorse settimane ha parlato di zone marginali a bassa densità di popolazione, noi invece crediamo che l'Appennino sia la spina dorsale del nostro paese. Serve un coordinamento interistituzionale per mettere a sistema le risorse straordinarie intorno a progetti condivisi ed impedire che vengano dispersi intorno a microprogetti che non hanno ricadute sul territorio.

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