È stato il sindaco Francesca Mele, a Spina, a consegnare un attestato di riconoscimento ai medici di medicina generale che hanno operato sul territorio comunale e che sono andati in pensione negli ultimi 2 anni.  

“Un piccolo gesto con il quale abbiamo voluto trasmettere il senso di gratitudine dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità di Marsciano per il ruolo che hanno svolto con grande dedizione e senso di umanità in tanti anni di professione. Se la figura del medico di famiglia continua ad essere un punto di riferimento imprescindibile nella vita di tutti noi è anche grazie alla generosità, oltre che alla competenza, con cui tutti i nostri medici svolgono questa professione. L’impegno e la passione delle persone cui oggi diamo questo riconoscimento li ha visti portare le proprie competenze ben oltre l’ambito professionale per esprimerle anche nel mondo dell’associazionismo e del volontariato”.  

A ricevere l’attestato di riconoscimento sono stati i medici Claudio Mariotti, Eugenio Mencarelli, Moreno Puccetti, Lucio Ruspolini, Leonello Scaleggi, Gualtiero Sposini. “Il saluto e la gratitudine della comunità – sottolinea il sindaco Mele – lo estendiamo, naturalmente, anche a tutti i medici attualmente in servizio oltre che a coloro che sono andati in pensione negli anni che hanno preceduto la pandemia”. Alla cerimonia erano presenti, insieme al sindaco, il direttore del Distretto socio sanitario della Media Valle del Tevere, Luigi Sicilia, l’assessore Manuela Taglia, il consigliere comunale Danilo Simpatia e il parroco di Spina don Daniele Ripiccini. Presente anche il sindaco di Fratta Todina, Gianluca Coata, il quale ha ritirato l’attestato destinato al proprio concittadino dottor Lucio Ruspolini, che non è potuto essere presente e che presta servizio volontario come medico con l’Avis Marsciano.        

L’iniziativa si è svolta in occasione dell’inaugurazione dei lavori di riqualificazione dei locali di proprietà del Comune di Marsciano che a Spina ospitano la sede distaccata del Distretto socio sanitario della Media Valle del Tevere.

 

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